DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] in carrozza "in compagnia di molte signore e con seguito di gran popolo". Reclutava ormai i suoi fedeli tra l'aristocrazia napoletana, impudiche di Suor Giulia baciandole e chiamandole porte aperte del Paradiso, e [dicendo] che li cieli s'aprivano per ...
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MENZOCCHI, Francesco
Valerio Da Gai
– Nacque a Forlì probabilmente nel 1502 da Sebastiano, priore della Confraternita dei Battuti celestini nella chiesa di S. Bernardo, e da Andrea, figlia del beccaio [...] documentato nel decennio 1545-55 per diversi importanti lavori, in gran parte perduti.
Tra il 1545 e il 1548 realizzò infatti solamente tre delle quattro raffigurazioni dei Fiumi del paradiso terrestre (Forlì, Pinacoteca civica). È probabile che ...
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NICCOLO di Segna
Beatrice Franci
NICCOLÒ di Segna. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio del più noto Segna di Buonaventura e fratello di Francesco, anch’essi pittori.
Di lui [...] pesato molto sul giudizio spesso poco benevolo di gran parte della critica su Niccolò e ha contribuito eremita cistercense, Siena 1645, p. 130; N. Catalano, Fiume del terrestre paradiso.., Firenze 1652, p. 477; J.A Crowe - G. B. Cavalcaselle, ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] , il primo trattato di regia del Cinquecento, e la Biblioteca teatrale, una rivista redatta in gran parte da allievi del Macchia.
Nel 1960 uscì Il paradiso della ragione. Studi letterari sulla Francia (Bari; nuova ed., con il sottotitolo L'ordine e ...
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NASINI, Giuseppe Nicola
Annalisa Pezzo
– Nacque a Castel del Piano (Grosseto) il 25 gennaio 1657 da Francesco e da Vittoria Bassi (Arch. parrocchiale, 91; Nasini, 1872, p. 8 n. 1).
Sulla sua prima formazione, [...] del destino umano, Morte, Giudizio, Inferno, Paradiso) destinate a decorare, assieme agli ornati affidati a Master drawings, V (1957), pp. 3-23; S. Rudolph, The «Gran Sala» in the Cancelleria Apostolica. A homage to the artistic patronage of Clement ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] , / che del dare e del chieder, tra voi due, / fia primo quel che, tra gli altri, è più tardo" (Paradiso, XVII, vv. 70-75). Che il "gran Lombardo", cui va il merito di aver saputo usare allo sbandito vate dell'idea imperiale "sì benigno riguardo" da ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] a cavaliere, mentre i figli di Rosso, "volendo tener gran vita per essere oriorati", vedevano diminuire la loro fortuna politica, impiccati nell'agosto.
L'episodio viene ricordato nel canto IX del Paradiso, vv. 52-60, da Dante, il quale, se per ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] sapiente regia dei programmi decorativi di cui in gran parte egli stesso fornì i disegni (oggi in E. Mauro - E. Sessa, Giardino di villa Tasca, in "Palermo, detto Paradiso di Sicilia"…, Palermo 1989, pp. 217-219; N. Finocchio, Note sulla costruzione ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] (1575-76) e altre due per i marchesi Stampa di Soncino. L'impresa di gran lunga più prestigiosa di questo periodo è l'affresco del tiburio di S. Sigismondo con la Gloria del Paradiso (1570), in cui la maniera del C. tocca un'insolita e magniloquente ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] sett. 1413 assunse la carica di ufficiale dell'Abbondanza del grano e delle biade e il 1° luglio 1415 divenne a cura di T. Tonelli, I, Florentiae 1832, p. 21; Il Paradiso degli Alberti. Ritrovi e ragionamenti del 1389, a cura di A. Wesselofsky, ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...