BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] la situazione in Grecia e in Iugoslavia, dove si conserva un gran numero di b., molti dei quali di recente individuazione. Si Battista intercalate con figure simboliche (Virtù, Fiumi del paradiso, ecc.). Altre pitture coeve investono lo stesso primo ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , ma che nelle denominazioni tāj ("corona"), firdaws ("paradiso"), ṯurayyā ("Pleiadi"), alludono al potere. La Grande Moschea periodo selgiuchide viene fissato il tipo canonico per merito del gran visir Nizam al-Mulk (XI sec.) per ordine del ...
Leggi Tutto
SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] la cappella palatina di Aix-la-Chapelle è ispirata in gran parte al San Vitale di Ravenna. Sulle porte di bronzo italiana. Questa scelta è particolarmente impressionante nella Porta del Paradiso, dove numerose figure sono riprese da rilievi di epoca ...
Leggi Tutto
COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] con la quale il donatore si sarebbe assicurato un posto in paradiso. Verso il 1315 un ignoto scultore eseguì una statua di (Libro delle stelle fisse), che costituì un modello in gran voga, tanto che ne sono attestate copie nell'Africa settentrionale ...
Leggi Tutto
Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] del centro abitato, era limitata ad O, verso la città, da un gran tratto della via che, verso S, conduceva a Porta S. Laurentii e il Cristo imberbe seduto sul globo sopra il monte del Paradiso, tra due angeli, di cui quello di sinistra accompagna ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] , e su di una sfera celeste o sul colle del paradiso. Questa scena, detta Traditio legis o Christus legem dat ( perfetta vittima propiziatoria, sostituisce definitivamente i sacrifici che il gran sacerdote dell'Antica alleanza offriva a Dio nel giorno ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] le tre casse di Tutankhamon collocate una dentro l'altra nel S. di granito, il quale a sua volta era chiuso entro i 4 scrigni di XP-Victor) o il XP che consegna le leggi dal monte del Paradiso (s. di S. Sebastiano, attorno al 370). Costituisce però ...
Leggi Tutto
STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] castello di Marienburg (od. Malbork, in Polonia), sede del gran maestro dell'Ordine, consacrata nel 1344, in cui furono attivi programma iconografico - comprendente fra l'altro la simbologia del Paradiso - legato a dogmi della fede sciita (Shani, 1996 ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] .
Tuttavia già verso la metà del XV secolo, e in gran parte per merito di Lorenzo Valla (1405/1407-1457), la critica Estache (circa 1688-1774) ed Elena. L’inclusione di entrambi in paradiso, madre e figlio, in occasione di una variante del tema del ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] .). In Inghilterra e Svezia, dove si è conservata una gran messe di materiali, sono documentati anche rari esempi di imposte raja [La p. di Chreljo del monastero di Rila come p. del Paradiso], Problemi na izkustvoto 25, 1992, 1, pp. 17-27; G.L ...
Leggi Tutto
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...