GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] che nel corso di questi otto anni venne compiuta gran parte del lavoro di fusione delle formelle; dopo . 18-48; M.C. Mendes Atanasio, Documenti inediti riguardanti la "porta del Paradiso" e Tommaso di L. Ghiberti, in Commentari, XIV (1963), pp. 92-103 ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] e un modello di vita monastica che sono in gran parte rimasti immutati sino ad oggi. Fonte documentaria pp. 352-358, figg. 296-322). Tra i codici contenenti la Scala del Paradiso di Giovanni Climaco, asceta del sec. 7°, degno di nota è lo Stavronikita ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Maria Giancardi di Alassio, Augustissima apparizione della Gran Madre di Dio ad Antonio Botta, nell’ 38-42; D. Sanguineti, Filippo Parodi e il decoro della nave ‘Paradiso’: precisazioni cronologiche e spunti di riflessione, in Paragone, 2012, 106, pp ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] nei limiti delle condizioni rovinose che caratterizzavano la gran parte delle sculture di Jacopo. Fu quindi Adamo, Creazione di Eva, Peccato originale, Cacciata dal paradiso, Progenitori al lavoro (questi rilievi sono abbastanza unanimemente ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] p.mi 2 et 1 1/4" e di un altro "simile fatto per un Gran M.ro di Malta di p.mi 2 1/2 e 1/4".
Nonostante un , pp. 210, 456; H. Hager, G. B. C. e la loggia del Paradiso nell'Abbazia di Montecassino, in Commentari, XXI (1970), pp. 92-117; Id., F. ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] stessa tendenza, descrivono il thìasos "come il paradiso della letizia, della felicità e della beatitudine" . C. - I tipi di m. sui vasi di Kerč sono in gran parte derivati dalla pittura attica precedente. Il tema favorito diventa lo smaniare delle ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] al 1200 il territorio dell'alto Reno era soggetto in gran parte agli effetti del modello dominante rappresentato dalle 'chiese del gotico cistercense di Maulbronn del 1210 ca. (paradiso, refettorio dei signori, chiostro meridionale). Non meno ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] rimane all'età di trentadue anni (evidente è il legame con i fiumi del paradiso e con l'età di Cristo: anche i morti resuscitati nel giorno del
Nel corso di tutto il Medioevo la costruzione di gran lunga più comune fu la ruota verticale a pale ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] scientifico a quello pittorico. Anche la valva detta del Paradiso terrestre del dittico eburneo di Areobindo (Parigi, Louvre), 'Antico Testamento sia all'impero romano.La r. medievale di gran lunga più conosciuta è quella del sec. 12°, identificata da ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] tra le decorazioni degli stipiti della porta del "paradiso", riportata dall'Anonimo Magliabechiano, "tanto bella e orefice quella che soprattutto impegna l'artista, con opere oggi in gran parte scomparse e note solo attraverso i documenti. Il 3 genn. ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...