GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] ne faceva i disegni"; il G., inoltre, "era gran prattico ne lavori grandi, e con molta facilità scompartiva a Bezzi, Un'architettura di G. G.: la chiesa di S. Maria del Paradiso a Modena, tesi di laurea, Università degli studi di Firenze, a.a. 2001 ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] Sante Peranda, il M. fu incaricato di portare a termine il Paradiso che il pittore veneziano aveva iniziato a dipingere sul soffitto della chiesa verso il patetismo allucinato, cara anche a gran parte della pittura lombarda di inizio Seicento, ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] 1965, p. 51). Tuttavia, il fatto che l'artista nella gran parte dei documenti sia ricordato come "de contrata Domi" e mai di Padova, IV (1901), pp. 30-45, 141-143; Id., Il "Paradiso" del G. nel palazzo ducale, ibid., VII (1904), pp. 394-397; H ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] e, dubitativamente, il riquadro con Adamo ed Eva cacciati dal paradiso terrestre e quello con il Passaggio del Mar Rosso (Zuccari della chiesa di S. Michele "degno di stima per la gran quantità degl'ignudi, bizzarri d'invenzione" (Baldinucci, p. 635 ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] dei terzo decennio, sulla paternità dei quali, anche se in gran parte non documentati, non si hanno dubbi. Verso la fine oro; un Cristo crocefisso della milanese chiesa di S. Maria del Paradiso riferito al C. dal Bartoli (1778), il quale gli assegna ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] sapiente regia dei programmi decorativi di cui in gran parte egli stesso fornì i disegni (oggi in E. Mauro - E. Sessa, Giardino di villa Tasca, in "Palermo, detto Paradiso di Sicilia"…, Palermo 1989, pp. 217-219; N. Finocchio, Note sulla costruzione ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] (1575-76) e altre due per i marchesi Stampa di Soncino. L'impresa di gran lunga più prestigiosa di questo periodo è l'affresco del tiburio di S. Sigismondo con la Gloria del Paradiso (1570), in cui la maniera del C. tocca un'insolita e magniloquente ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] si affiancano numerosi disegni di macchinari bellici tratti in gran parte dal De re militari di Roberto Valturio. -202; M.C. Mendes Atanasio, Documenti inediti riguardanti la "porta del Paradiso" e Tommaso di Lorenzo G., in Commentari, XIV (1963), pp. ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] 12) destinato al camerino di Violante di Baviera, moglie del gran principe Ferdinando di Toscana, cui pervenne il 14 giugno 1709 della serie dei "Novissimi" (insieme con la Morte, il Paradiso e il Giudizio finale) per la camera da letto dell' ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] il dicembre del 1695, il G. siglò il Paradiso della volta della cappella dei banchieri e dei mercanti a Varese) il 21 apr. 1718.
Fonti e Bibl.: D. Bigiogero, Le glorie della Gran Vergine al Sagro Monte sopra Varese, Milano 1699, p. 65; P.A. Orlandi, ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...