DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] , la città divisa da lotte interne, "il che seguì con gran lode di detti ambasciatori" (Naddo da Montecatini, p. 135). 301, 304, 327; A. Wesselofsky, Introduzione a Giovanni da Prato, Il Paradiso degli Alberti, I, Bologna 1867, pp. 93-96; C. Guasti, ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] una esposizione e interpretazione del canto II del Paradiso sulla scorta delle teorie scientifiche e filosofiche del amministrazione del patrimonio. Il buon padre di famiglia deve aver gran cura di "conservarsi quelle cose ch'ei possiede… secondo ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] il dicembre del 1695, il G. siglò il Paradiso della volta della cappella dei banchieri e dei mercanti a Varese) il 21 apr. 1718.
Fonti e Bibl.: D. Bigiogero, Le glorie della Gran Vergine al Sagro Monte sopra Varese, Milano 1699, p. 65; P.A. Orlandi, ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] bella stagione, la beatitudine superiore a quella del paradiso che dà la presenza dell'amata, l'esclusività della del resto diversi altri membri, partecipava per la prima volta al Gran Consiglio, in quanto tale organismo non si riuniva più dal 7 dic ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] violenta polemica del Boetti. Cristo non è che un uomo, il Paradiso non è che l'assenza eterna del dolore: queste le altre verità sulla sua personalità, si assicura che sia un inviato del Gran Lama tibetano, o un bramino apostata, o un granatiere ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] coeve Airs de cour e Chansons à boire, di gran moda -, dall'altra ebbero il merito di influenzare decisamente L. Allacci, Drammaturgia, Roma 1666. Sui rapporti tra l'Adamo e il Paradiso perduto: G. F. Galeani Napione, Dell'uso e dei pregi della lingua ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] 1300. Il Neophyta doctrina de inferno, purgatorio et paradiso, rivolto ai principi albanesi convertitisi, si oppone agli errori patristiche e tecniche sono infatti vaste e riguardano un gran numero di questioni dibattute alla sua epoca (quali il ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] soprattutto a scorci abruzzesi tra i quali si ricordano Via Paradiso a Castel di Sangro, nel quale rivela una sensibilità luministica rettore dell’Università di Napoli e membro del Gran Consiglio della massoneria italiana, partecipò al concorso ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] 'abside della chiesa francescana della città e in gran parte distrutto dal bombardamento del 17 genn. 1944 Viterbo, Viterbo 1961, p. 1; G. Zucconi, Il convento di S. Maria del Paradiso in Viterbo, in Acta Provinciae Romanae, XIX (1965), pp. 3, 13; G. ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] della letteratura e la semiologia.
All'I. è in gran parte legata la storia del romanzo d'appendice italiano, che vizio e la virtù, le creature angeliche e quelle diaboliche (Paradiso e inferno, ibid. 1888). Figura diabolica è quella del seduttore ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...