Pseudonimo dello scrittore islandese H. K. Guđjónsson (Reykjavík 1902 - ivi 1998). Fra i massimi esponenti della sinistra islandese, introdusse nel suo paese i più avanzati orientamenti spirituali e artistici [...] nel 1927 con il romanzo Vefarinn mikli frá Kasmír ("Il gran tessitore del Kashmir") dov'era già in nuce il dissidio spirituale in Gerpla ("Eroica", 1952) e in Paradísarheimt ("Il Paradiso riconquistato", 1960). Raggiunse la fama con una serie di ...
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Trio comico italiano formato da C. Baglio, G. Storti e G. Poretti nel 1991. Impegnato in teatro e televisione sin dai primi anni Novanta, il gruppo ha raggiunto la notorietà nel 1995 grazie alla trasmissione [...] più recenti va citata quella nella pellicola Ci vuole un gran fisico (2013). Parallelamente il trio ha dato vita a autobiografico Alto come un vaso di gerani, nel 2015 il romanzo Al Paradiso è meglio credere, nel 2021 il romanzo Turno di notte e nel ...
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Scrittore sudafricano di origine boera (Bonnievale, Prov. del Capo, 1939 - Parigi 2024). Ha scontato con sette anni di carcere e l'esilio l'impegno contro l'apartheid. Passione civile, invenzione linguistica, [...] parole", 1973); 'n Seisoen in die Paradys (1976), tradotta dall'autore stesso in inglese (A season of Paradise, 1980), come gran parte delle altre opere. Tra la produzione narrativa di B.: Katastrofes ("Catastrofi", 1964); Om te vlieg ("Per volare ...
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Akin, Fatih. – Regista cinematografico e sceneggiatore tedesco (n. Amburgo 1973). Figlio di genitori turchi immigrati, ha raggiunto la notorietà nel 2004 con il film La sposa turca, premiato con l’Orso [...] The sounds of Istanbul (2005); ha girato Ai confini del paradiso (2006), Palma d’oro per la sceneggiatura al Festival di Cannes, Soul Kitchen (2009), insignito del Leone d’argento, Gran premio della giuria alla Mostra del cinema di Venezia, Aus dem ...
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Letterato italiano (Savona 1836 - Carcare, Savona, 1908); volontario garibaldino (1866, 1867), deputato (1876-79), prof. di letteratura italiana (1894) e rettore (1903) dell'univ. di Genova, scrisse commedie, [...] novelle, versi, ma soprattutto un gran numero di romanzi. Tra questi si ricordano, in particolare: Capitan Dodero (1865); Val d'Olivi (1871); Il merlo bianco (1879); La montanara (1886); Il ponte del Paradiso (1904), assai letti nel secondo Ottocento ...
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Tornatore, Giuseppe
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bagheria (Palermo) il 27 maggio 1956. La sua opera Nuovo cinema Paradiso ha vinto il Gran premio della giuria al Festival [...] al tempo stesso le esigenze cronachistiche e spettacolari. Tre anni più tardi T. ha realizzato Nuovo cinema Paradiso. Rievocazione sentimentale della grande stagione del cinema popolare, il film inaugura quel 'cinema della memoria' che avrà ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] i comandanti militari sparsi per il dominio fiorentino (una gran parte dei documenti è riferibile alla guerra per la in sogno le distinte schiere dei poveri straccioni, destinati al paradiso, e degli antichi sapienti, destinati all’inferno, fra cui ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] dilatorie del re. In seguito alle confessioni prodotte dal gran maestro e dai grandi precettori dell'Ordine davanti a Dante ritiene che C. V avesse tradito l'imperatore con fallace inganno (Paradiso, XVII, vv. 82-83) e lo accusa di doppiezza (ibid., ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] del XIII secolo (Boskovits, Assisi…, 2000). Il carattere in gran parte romano della cultura del Maestro di Isacco è dunque un Maddalena e del Battista e sono integrate da raffigurazioni del Paradiso e dell'Inferno nonché da busti di angeli e figure ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] per altro più ampia, poiché desiderava tradurre tutto Platone e gran parte di Aristotele, e accompagnarli di suoi scritti. B. non ha raccolto, e questa esprime Dante quando colloca B. nel Paradiso tra i dottori maggiori della Chiesa (Par., X, 124-129 ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...