DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] figura di Piccarda alla violenza senza scrupoli dei suoi familiari (Paradiso, IV, vv. 103-109). La seconda, Ravenna, il D. e i Cerchi finì col coinvolgere in poco tempo gran parte degli strati superiori della cittadinanza fiorentina e da lotta tra ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] che una sua memoria interpretativa del Paradiso perduto di Milton vi riscosse il consenso Aspromonte e Mentana, Firenze 1935, pp. 130, 138-42; Le relaz. diplom. tra la Gran Bretagna e il Regno di Sardegna. Il carteggio diplom. di J. Hudson, a cura di ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] terra lungo l'istmo di Panama, alla volta di Los Reyes (Lima), vero paradiso dei mercanti per l'abbondanza di argento e l'alto prezzo delle altre merci, erano, in maggiore o in minore misura, in gran parte conosciute alla fine del sec. XVI.
L' ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] Piave e il 27 ottobre nella vittoriosa battaglia del trivio Paradiso, per la quale fu nominato grande ufficiale dell'Ordine timore che i tempi non fossero ancora maturi, dato che gran parte dell'esercito era rimasto fedele alla monarchia e alle ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] corti principesche. I suoi quartieri in Vaticano, il "Paradiso", divennero luogo d'incontro di prelati e diplomatici alla , trad. di F.A. Gragg, Boston 1935; Le vite del gran capitano e del marchese di Pescara, volgarizzate da L. Domenichi, a cura ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Mangiadore: "[…] e Pietro Spano, / lo qual giù luce in dodici libelli" (Paradiso, XII, 134-135). Non c'è dubbio che l'opera sia di un Pietro con traduzioni in greco ed ebraico prodotti in gran parte già durante il Medioevo. Le Summulae contribuirono ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Exiit qui seminat di Niccolò III e Exivi de Paradiso, approvata dal concilio di Vienne, avevano stabilito che al di fuori di essa, fu articolata e di ampio respiro. Gran parte dei francescani sostenne la tesi dell'assoluta povertà di Cristo, accolta ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] di cui disponesse, suggerendogli nel contempo di avere "gran paciencia e sumesione" con la duchessa, consigliata alla fermezza e anche scenografo per gli eventi di corte. Per la festa del Paradiso, offerta da L. in castello al nipote e alla sua sposa ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] sé come del resto usavano molti crociati un gran numero di reliquie preziose, scoperte in chiese -174, 183 s.; P. Pirri, Il duomo di Amalfi e il chiostro del Paradiso, Roma1941, pp. 25-31; E. Kartusch, DasKardinalskollegium in der Zeit von1181-1227, ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] rimarrà vedova), con il solo orgoglio residuo del titolo di gran contestabile del regno di Cipro concesso a suo nonno Pietro nella pratica sistematica della virtù la via sboccante nel "trionfo del paradiso". L'ombra sfuma e il D. si desta. Ma, "per ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...