FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] di pace. Il buon esito di questa spedizione venne in gran parte attribuito al F., che aveva sempre seguito e uccelli e lochi da animali", definito "ameno e bello quasi possi dire paradiso terrestro" (Giovanni di Iuzzo, p. 105).
All'inizio del 1468 ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] 12) destinato al camerino di Violante di Baviera, moglie del gran principe Ferdinando di Toscana, cui pervenne il 14 giugno 1709 della serie dei "Novissimi" (insieme con la Morte, il Paradiso e il Giudizio finale) per la camera da letto dell' ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] , la città divisa da lotte interne, "il che seguì con gran lode di detti ambasciatori" (Naddo da Montecatini, p. 135). 301, 304, 327; A. Wesselofsky, Introduzione a Giovanni da Prato, Il Paradiso degli Alberti, I, Bologna 1867, pp. 93-96; C. Guasti, ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] una esposizione e interpretazione del canto II del Paradiso sulla scorta delle teorie scientifiche e filosofiche del amministrazione del patrimonio. Il buon padre di famiglia deve aver gran cura di "conservarsi quelle cose ch'ei possiede… secondo ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] il dicembre del 1695, il G. siglò il Paradiso della volta della cappella dei banchieri e dei mercanti a Varese) il 21 apr. 1718.
Fonti e Bibl.: D. Bigiogero, Le glorie della Gran Vergine al Sagro Monte sopra Varese, Milano 1699, p. 65; P.A. Orlandi, ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] bella stagione, la beatitudine superiore a quella del paradiso che dà la presenza dell'amata, l'esclusività della del resto diversi altri membri, partecipava per la prima volta al Gran Consiglio, in quanto tale organismo non si riuniva più dal 7 dic ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] violenta polemica del Boetti. Cristo non è che un uomo, il Paradiso non è che l'assenza eterna del dolore: queste le altre verità sulla sua personalità, si assicura che sia un inviato del Gran Lama tibetano, o un bramino apostata, o un granatiere ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] coeve Airs de cour e Chansons à boire, di gran moda -, dall'altra ebbero il merito di influenzare decisamente L. Allacci, Drammaturgia, Roma 1666. Sui rapporti tra l'Adamo e il Paradiso perduto: G. F. Galeani Napione, Dell'uso e dei pregi della lingua ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] 1300. Il Neophyta doctrina de inferno, purgatorio et paradiso, rivolto ai principi albanesi convertitisi, si oppone agli errori patristiche e tecniche sono infatti vaste e riguardano un gran numero di questioni dibattute alla sua epoca (quali il ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] soprattutto a scorci abruzzesi tra i quali si ricordano Via Paradiso a Castel di Sangro, nel quale rivela una sensibilità luministica rettore dell’Università di Napoli e membro del Gran Consiglio della massoneria italiana, partecipò al concorso ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...