BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] nei consessi di cui era membro, e anche commenti sul Paradiso perduto di Milton, sul Saggio sull'intelletto umano di Locke il De Soria, quando ricordava il B. come "il più gran talento tra i Fiorentini viventi", mettendone in rilievo, oltre che la ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] sul sistema delle indulgenze e sulla classe cardinalizia. Gran parte dei personaggi dialoganti, realmente esistiti e scomparsi ironico a costruirsi, visto che è anche architetto, un paradiso privato e fortificato in modo che nessuno vi entri; nel ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] al ritorno da un suo viaggio ad Atene con un gran carico di libri sulle spalle, cioè in quello stesso Arfia, Geta e Birria, Bologna 1863; A. Wesselofsky, in G. Gherardi, Il Paradiso degli Alberti, I, Bologna 1867, pp. 54-66, 321-373; C. Guasti, ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] nei confronti della società e della natura, la ricerca di un paradiso perduto, l’attrazione per il passato e il mistero, il Tra questi spicca Caspar David Friedrich. Anche in Gran Bretagna il paesaggismo permette a pittori come William Turner ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] 'A. noi possiamo constatare come il rispetto del gran nome di Dante sia, nel particolarissimo ambito della monotone e scarsamente espressive di puntolini; e lo stesso s. Pietro (Paradiso, XXVII) subisce l'onta della censura. È già stato osservato ( ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] sua vita e, trasfigurato in una sorta di mitico paradiso perduto, costituì anche in seguito una delle sue principali critico più attento - componeva poesie che, se non ancora di gran pregio, "non erano inferiori a quelle correnti nelle accademie" ( ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] la solida formazione filologica che avrebbe caratterizzato gran parte della sua operosità scientifica.
La per intero l'ultima fase della produzione del M.: Il canto XXX del Paradiso, Trapani 1957; Una similitudine dantesca (Par. I, 1-9), in La ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] bastato vibrare un "picciol raggio dal regio ciglio" e sarebbe stato "gran face" "a l'oscuro suo stile, "onde poi chiaro / splenda : qui infatti, riprendendo i famosi versi del primo canto del Paradiso, è lo stesso Dante a predire al C. "che tu ...
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CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] grosso tomo, scritto nel 1714-15, in 2 "parti", di I trofei del Paradiso o vero la santità trionfante.
Preceduta da il "diario santo o sia giornale delle festività di una gran parte de' santi compresi nell'opera" e dedicata a Cristo, la prima parte ...
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CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] così via. Comunque il Manzoni dovette tenere in gran conto i suggerimenti dei C., visto che la maggior , Elogio del dott. G. C., Firenze 1852; G. Gherardi da Prato, Il Paradiso degli Alberti, a cura di A. Vesselovskij, Bologna 1867, pp. 1-42; A ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...