Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] ricevette proprio da lui, nelle sue vesti di penitenziere, l'apostolica benedizione. Al Castiglioni non restò di dileggio per le sue mille infermità ("[...] cianno fatto / un gran brutto strucchione de Pontefice" era la chiusa). Nessuno più di lui ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] cooptato nel sistema consalviano con la carica di penitenziere maggiore che, collocandolo a capo del sacro mille infermità da cui era notoriamente afflitto («ci hanno fatto un gran brutto strucchione de pontefice» era la chiusa). Nessuno più di lui ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] [Prato 1799], Lettera del canonico Fermino Terreni penitenziere d'Acquapendente all'ex-cittadino G.V. Bolgeni di luoghi di Monte definiti "sussidio straniero" (debito in gran parte causato dal finanziamento delle guerre contro i Turchi; egli ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] timori destati in seno alla gerarchia ecclesiastica dal gran numero di congregazioni e di comunità monastiche che cardinale protettore e, su incarico di Niccolò IV, designò il penitenziere minore della basilica di S. Pietro in Roma. Ma l'opera ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] 1380, egli viene nominato con la qualifica di penitenziere papale. Nel frattempo si fermò in Lombardia, mantenendo fu a Colonia, dove si ritiene che, ammalato, sia rimasto per gran parte del 1398. Nella sua azione di riforma dell'Ordine si occupò ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] con i principali personaggi della cerchia imperiale, quali il gran maestro dell'Ordine teutonico Hermann von Salza, l' nel quale sono raccolte numerose delibere del pontefice e del penitenziere, spesso di notevole importanza dal punto di vista della ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] fedeli, prevedevano l'istituzione della figura di un penitenziere e si impegnavano alla correzione di abusi, relativi in coprirsi il capo con un velo) risultarono invisi a un gran numero di donne, specialmente a quelle bolognesi. Salimbene ricorda ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] Nel 1485 troviamo il D. a Roma. probabilmente già penitenziere in S. Giovanni in Laterano, e questa è, narrazioni teratologiche ad essa facendo seguire il poemetto dedicato a La gran magnificentia del Prete Gianni o Primo cantare dell'India (Roma, s ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] missiva pontificia. Siamo a conoscenza della risposta negativa del Gran khān, che ingiungeva al papa e ai principi della di Innocenzo IV del 23 genn. 1248 G. è citato come penitenziere pontificio -, alla cui corte s'intrattenne per tre mesi. Tra gli ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] cosiddetta "accettazione di Magonza", avevano riconosciuto una gran parte dei decreti riformatori di Basilea, con l vescovo di Palestrina e poco dopo all'alta carica di penitenziere maggiore di Santa Romana Chiesa. Fu nominato protettore dell'Ordine ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...