GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] missiva pontificia. Siamo a conoscenza della risposta negativa del Gran khān, che ingiungeva al papa e ai principi della di Innocenzo IV del 23 genn. 1248 G. è citato come penitenziere pontificio -, alla cui corte s'intrattenne per tre mesi. Tra gli ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] cosiddetta "accettazione di Magonza", avevano riconosciuto una gran parte dei decreti riformatori di Basilea, con l vescovo di Palestrina e poco dopo all'alta carica di penitenziere maggiore di Santa Romana Chiesa. Fu nominato protettore dell'Ordine ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] il giorno stesso, cedette al D. la sua carica di penitenziere maggiore, e, nel concistoro del 18 maggio 1829, lo promosse lasciata la prefettura del concilio, fu nominato segretario ai Brevi e gran cancelliere dell'Ordine di S. Gregorio, e il 2 ott. ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] le spese delle lezioni di sacra scrittura, per il penitenziere e per le quotidiane distribuzioni ai poveri. L'onore rassegnare alle repplicate insinuazioni del Sommo Pontefice provo un gran rammarico per esser costretto distaccarmi da una Diocesi, ch ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] Modena e la Chiesa locale, dal momento che gran parte delle alienazioni di beni ecclesiastici autorizzate dal suo il 24 sett. 1243, G. appare insignito del titolo di penitenziere papale. Sempre poco prima del conferimento della porpora, tra l'agosto ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] dedicandosi successivamente al commercio dei panni, del guado, del grano e del vino in società con Pietro di Lando e d'Andrea Beccarini. In Avignone ottenne un colloquio con il cardinal penitenziere, Francesco da Todi, che, a sua volta, ne informò ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] che promettente tanto che già conosceva "molti salmi et gran parte de' proverbi di Salamone a mente". Nell'inverno negli ultimi anni della sua vita. Nel 1587 fu nominato da Sisto V penitenziere di S. Pietro, una carica affidata da Pio V nel 1569 ai ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] a coinvolgere nei suoi progetti lo starosti di Sniatyn N. Jaslowicki, gran rivale di Zamoyski, che il 30 ag. 1594 promise di entrare sette mesi, durante i quali svolse l'ufficio di penitenziere straordinario per i pellegrini croati in S. Pietro. Fu ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] la direzione dei gesuiti, una prebenda teologale e una prebenda di penitenziere.
Il 28 febbr. 1647 fu trasferito da Innocenzo X al la concessione di navi veneziane per il trasporto del grano pontificio dalla costa dell'Adriatico a Roma. Gli riuscì ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] nel 1617.
Il L. riuscì ancora a comporre un'opera sull'ufficio di penitenziere, prima di morire il 21 genn. 1593. Fu sepolto a Roma in S. Maria in via Lata.
Gran parte dei manoscritti inediti del L. giacevano nell'Archivio capitolare di Viterbo (ora ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...