PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] cui sosteneva la possibilità di leggere in senso cattolico gran parte degli articoli di fede della religione anglicana. da tempo in rovina. Nel 1643 separò la carica di penitenziere dell’arcipretura, formando una prebenda separata. Eresse il Monte di ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] , milanese, furono chiamati in Curia ottenendovi posti direttivi un gran numero di prelati e personaggi lombardi, anche l'A., Maria in Porticu; il 22 giugno 1569, nominato penitenziere maggiore, passò all'ordine dei preti.
Partecipò, schierandosi ...
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CORNER, Giorgio
Enrico Stumpo
Nacque a Venezia il 26 febbr. 1524.
Il padre Giovanni, cavaliere, procuratore di S. Marco, conte palatino, era stato anche ambasciatore presso l'imperatore Massimiliano [...] alla cerimonia d'investitura del primo gran maestro, lo stesso Cosimo, che si tenne con gran solennità nella cattedrale di Pisa il nominando il vicario generale, l'inquisitore e il penitenziere. Nel dicembre infine tenne il primo sinodo post ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] conferendogli, già il 7 dic. 1503, la carica di penitenziere maggiore, assegnandogli il titolo presbiteriale di S. Marcello e duca di Romagna e il suo trasferimento in Spagna. Il gran capitano, tuttavia, non infierì contro il B.: andando sicuramente ...
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CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] cardinale Millini del S. Uffizio, e fu aperta in gran segretezza un'inchiesta. L'intenzione delle alte gerarchie era con Fu confessore delle monache nel convento della Orsina, e poi penitenziere in S. Maria Maggiore; in entrambe le situazioni la sua ...
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ADRAGNA, Antonio Maria
Giovanni Odoardi
Nacque a Trapani il 1 ott. 1818 ed entrò sedicenne tra i minoriti della provincia di Sicilia. Professò la regola il 2 ott. 1839, e, ordinato sacerdote (1841), [...] distinse particolarmente per i suoi Vota che, tenuti in gran conto, gli meritarono di essere annoverato (8 giugno nel luglio 1879 e si ritirò nel palazzo della Penitenzieria, in qualità di penitenziere di S. Pietro, e là morì il 14 ott. 1890.
Ben poco ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...