LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] Infine, ancora a partire dal 1600 e nel corso di gran parte del primo decennio, il L. dipinse gli affreschi con e Raimondo di Penyafort per il santuario di S. Maria del Sasso a Bibbiena, pala d'altare fra le più compiutamente articolate e ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] anch’egli pittore, ma la cui personalità resta ancora in gran parte da ricostruire.
La prima formazione di Paolo avvenne nella locale convento di S. Domenico) e nella chiesa di S. Maria del Sasso a Bibbiena (Arezzo) – e di una Sacra Famiglia con s. ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] successo di pubblico, in particolare, per il Gran pescatore o Pescatore napoletano, in bronzo a grandezza ore di posa: rimanere, per esempio, in equilibrio su un grosso sasso insaponato allo scopo di studiare le fasce muscolari in un momento di sforzo ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] anche la riedificazione del duomo di S. Pietro, crollato in gran parte nella notte dell'8 dic. 1671. I membri della 117; D. Biagi Maino, "La fatica, lo studio, l'opera et il sasso", in Il Carrobbio, XVII (1991), pp. 57-74; H. Tratz, Die Ausstattung ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] (1634-1635). Prima del 1647 venne chiamato dal gran cancelliere Jerzy Ossoliński a Klimontów (Polonia centrale), dove Rusca a Locarno o anche con quella della chiesa della Madonna del Sasso (1609) nella stessa città. Si può pertanto ritenere che il F ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] si protrasse per oltre quarant'anni, fu legata in gran parte al restauro di numerosi complessi conventuali imposto dai 1775 e ne rimane soltanto il rilievo, pubblicato da C.N. Sasso (1856). Il G. si occupò inoltre del restauro delle cappelle ...
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GIOVANNI di Francesco da Imola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] il 28, e poi rinchiuso per tre anni nelle carceri del Sasso; Iacopo riuscì invece a riparare a Siena, dove era atteso per cappella, forse iniziate da Iacopo in questo periodo, ma in gran parte eseguite da aiuti. Quando G., scontata la pena, tornò ...
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CAMERINI (Camerino), Giovanni
Giuseppe M. Battaglini
Architetto militare attivo nel Granducato di Toscana nei primi tre quarti del sec. XVI.
Di lui non si conoscono né la data né il luogo di nascita; [...] Francia ed in Fiandra, "dove per servizio di monsignor di Gran Vela ha d'haver carico di far dessiccare certi pantani in a Terra del Sole, dove lavorò insieme al Genga, e al Sasso di Simone per le quali ultime due opere risiedette stabilmente dal ' ...
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BERNASCONE (Bernasconi), Giuseppe, detto il Mancino
Leopoldo Giampaolo
Nacque a Varese, secondo alcuni nella castellanza di Biumo Inferiore, secondo altri nel quartiere di San Giovanni, nel 1560 circa. [...] un campanile robusto con spigoli e basamenti di vivo sasso. Il B. escluse il calcare del monte e divoti Deputati per quella fabbrica, Milano 1623); D. Bigiogero, Le glorie della Gran Vergine sul Sacro Monte di Varese, Milano 1699, pp. 42 s., 67 ...
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ALVINO, Enrico
Emilio Lavagnino
Architetto, nato a Milano il 29 marzo 1809; studiò prima a Napoli, ove fu poi attivo per tutta la vita, nell'Istituto di belle arti con Francesco Saponieri, uno dei principali [...] fama, col Saponieri ed altri aveva già in gran parte condotto a termine quella che può considerarsi B. Amendola (1882), sulla Riviera di Chiaia a Napoli.
Bibl.: C. N. Sasso, Storia dei monumenti di Napoli..., Napoli 1856, pp. 325-343; C. Lorenzetti, ...
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sasso
s. m. [lat. saxum]. – 1. a. Roccia compatta, materia pietrosa: le fondamenta della casa poggiano sul s.; una grotta scavata nel s.; è un terreno povero: affondando la zappa si trova subito il sasso. b. In senso fig., con allusione alla...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...