L'attività editoriale, italiana ed estera, in questi ultimi anni è sinteticamente espressa nelle tabelle 1, 2 (in base alle rilevazioni statistiche della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze) e 3.
Le [...] e critici relativi alla sicilia.
Firenze. - LaFenice (1950), per l'edizione integmle, in carattere vario, soprattutto di storia moderna, arte, teatro. S.A.I.E. (1954) di dovuta in gran parte la solidità dell'Istituto e la sua ripresa dopo la guerra, ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] costruiti sull'altura, come l'insediamento licio, ma ai suoi piedi. Il teatro è databile, nella sua ultima fase, alla fine del II sec. d. banchetti, ritratti, Orfeo, animali, laFenice e altro. Databili in gran parte in età tardoantica, erano opera ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] , il Teatro dei Quattro Cavalieri (1771-73) di Pavia, La Scala (1778) di Milano, LaFenice (1792) di Venezia, il Teatro Scientifico ( gran lunga prevalente restò quello ad alveare, adottato anche nei paesi di lingua tedesca e slava, dove i teatri ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] il drago, lafenice, l'unicorno.
2.
La rinascita degli la cattedra di anatomia dal 1566 al 1613, periodo durante il quale venne costruito il famoso teatro dall'altro lato è spesso anche la causa di un gran numero di malattie a determinazione genetica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] e non più tosto come lafenice. Signor Sarsi, infinita è la turba de gli sciocchi, cioè Comunque, mi sembra l’opera di un gran filosofo e astronomo (lettera del febbraio 1645 che – messo in scena al Piccolo teatro di Milano nel 1963 da Giorgio ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] I promessi sposi, «non solo il più gran libro dell’epoca nostra, ma uno dei più gran libri, che sieno sortiti da cervello umano Roma, teatro Apollo, 19 gennaio 1853) e La traviata (libretto di Piave, da Alexandre Dumas figlio; Venezia, Fenice, 6 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà spettacolare del XVIII secolo si presenta in tutta Europa ricca e [...] teatri destinati al vasto pubblico pagante del nuovo secolo, fra i quali possiamo ricordare, ad esempio, la Scala di Milano e LaFenice Ecco quanto ho io appreso da’ miei due gran libri, Mondo e Teatro. Le mie Commedie sono principalmente regolate, o ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] di P. Conti, rappresentata a Venezia al teatro della Fenice nel carnevale del 1841, e nella stampa, . 1. Per la biografia dei D., specialmente per losviluppo dei suo; pensiero politico, lo studio di gran lunga migliore è la nota introduttiva dei ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] la C., dopo aver danzato al teatro Comunale di Trieste in Emma di Salerno di G. Albini il 26 dic. 1837, fu scritturata al teatro alla Scala, dove debuttò nel "gran parigina la coppia fu scritturata per la stagione di carnevale 1848, alla Fenice di ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] il 21 il titolo di gran lunga più importante, quello di atmosfera senza tempo, dove laFenice campeggia come simbolo di una in Daidalos, 1997, n. 65, pp. 42-51; C. Varese, Teatro, prosa, poesia, in Storia della letteratura italiana, a cura di E. Cecchi ...
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