La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] gli attori e che volge al termine(79). Di gran lunga più instabili, fra gli anni Trenta e Quaranta, e tuttavia la rubrica di p. 3 su «Teatri-Concerti-Cinema» Fenice Lucrezia di Ottorino Respighi e Salomè di Richard Strauss, al Goldoni la ...
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La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] trema. Venezia del resto non è da meno, con la contemporanea ripresa del Festival del teatro di prosa, l’Esposizione d’arte ai Giardini di Castello, e il Festival di musica contemporanea alla Fenice.
Fuori, i grandi spazi di acque, barene, terre ...
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Benelli, Ugo. – Tenore italiano (n. Genova 1935). Intrapresi gli studi musicali a Genova sotto la guida di P. Magenta e perfezionatosi alla scuola del Teatro alla Scala di Milano con G. Confalonieri e [...] l’interpretazione di Fenton in Falstaff al GranTeatre del Liceu di Barcellona (1960). Tenore leggero in Italia (Teatro Regio di Torino, Teatro dell'Opera di Roma, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro comunale di Firenze, TeatroLaFenice di Venezia) ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] opere singole (l. 29 luglio 1996 nr. 401, ricostruzione del teatroLaFenice di Venezia) e a complessi urbani e ambientali (l. 30 marzo di rarità e di pregio"), possono dunque essere incluse gran parte delle fonti di interesse musicale, cioè libri e ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] libretto di G. Rossi (Venezia, Teatro della Fenice, 6 febbraio 1813). Oggi, a 'uno Spontini e a quella del Beethoven, di gran parte dello stesso Weber, dello Schubert e a quella della Natura.
Composizioni. - Teatro: La cambiale di matrimonio (comica; ...
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Compositore, nato a Catania il 3 novembre 1801, morto a Puteaux, presso Parigi, il 23 settembre 1835.
La vita e le opere. - Dal registro delle nascite della curia arcivescovile di Catania si rileva che [...] a Venezia (alla Fenice) con Capuleti e Montecchi, opera che egli dedicò ai suoi concittadini e che fu subito riprodotta in molti altri teatri italiani e sempre con esito favorevolissimo: interpreti ora la Malibran, ora la Ronzi.
Tra la fine del 1830 ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] abilità degli interpreti, aveva scritto al Mayr: "Non è gran cosa e se li colgo colla cavatina ed il quartetto atti (libr. di S. Cammarano, da La nonne sanglante di A. Anicet-Bourgeois, Venezia, teatroLaFenice, 30 genn. 1838); Poliuto, opera seria ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] altri tre, cioè C., Zingarelli e Giordano Maggiore non ci voleva gran tempo per finire il loro Istromento...", Prota Giurleo, p. 37), , celato sotto lo pseudonimo di Cratisto Jameio; Venezia, teatroLaFenice, 18 genn. 1801).
In un libretto, pubbl. ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] quale sembra essere stata, talvolta, un "completamento" sonoro. Gran parte della sua musica, spesso eseguita in concerti, è rimasta chigiana di Siena il 15 sett. 1940, il secondo al TeatroLaFenice di Venezia il 2 febbr. 1941 e il terzo ancora all ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] per essere stato la più grande delusione professionale di Gae Aulenti: si tratta della ricostruzione del teatroLaFenice di Venezia culturali Alberto Ronchey
1995 Titolo di Cavaliere di Gran Croce, conferito dal presidente della Repubblica italiana ...
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