Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] attrarre produzioni dall'estero; in quest'ultimo caso, per es. in Gran Bretagna, avviene sotto forma d'incentivo fiscale. In Italia non sono dal Teatro alla Scala all'Arena di Verona, dall'Accademia nazionale di Santa Cecilia al TeatroLaFenice di ...
Leggi Tutto
Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] criticità. Se per alcune di queste, come il granteatro torinese, la situazione non appariva troppo problematica, per altre, più rifiutato di erogare il contributo annuale che forniva al teatroLaFenice fin dal 1819, e che veniva ormai definito un ...
Leggi Tutto
Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] dalla tragedia Hernani (1830) di Victor Hugo (Venezia, TeatroLaFenice, sabato 9 marzo 1844).
I due Foscari, su libretto Il compositore ricambiò la cortesia nei confronti di Londra e della Gran Bretagna: "clima orrendo [...] pure la città mi è ...
Leggi Tutto
COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] al teatroLaFenice di gran numero di repliche (presso la Biblioteca del Civ. Museo bibliogr. musicale di Bologna sono conservate quindici copie diverse del libretto, pubblicate in occasione delle rappresentazioni avvenute nei più importanti teatri ...
Leggi Tutto
GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] ballo in maschera. Nella stagione 1961-62 fu al teatroLaFenice di Venezia, protagonista in Guglielmo Tell di Rossini, 1949); La forza del destino (C. Gallone, 1950); The glass mountain (in Italia La montagna di cristallo, H. Cass, Gran Bretagna ...
Leggi Tutto
GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] sebbene la sua voce fosse molto diversa da quella del grande tenore napoletano, del quale ereditò gran parte Cigna; 1939), e Puccini (Manon Lescaut; 1939). Fu inoltre al teatroLaFenice di Venezia (1928), all'Opera di Budapest (1929), quindi nello ...
Leggi Tutto
CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] numerose composizioni di genere sia profano sia religioso. Gran parte dei suoi spartiti autografi furono da lui A. [Giovanni Kreglianovich], Venezia, teatroLaFenice, 26 dic. 1819, rappresentata in seguito forse al teatro S. Carlo di Napoli nel ...
Leggi Tutto
CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] Parigi, riscuotendo consensi di pubblico e di critica. Tuttavia gran parte delle composizioni di questi anni, tra cui almeno Lazzarq e gli fece dono di un anello. Presidente dei teatroLaFenice, il C. incrementò l'attività del Benedetto Marcello, ...
Leggi Tutto
GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] teatro S. Samuele, 26 dic. 1789); La schiava della China (Ancona, teatroLaFenice, carnevale 1790); Idomeneo (G. Sertor, Padova, teatro Nuovo, 12 giugno 1790); La dallo stile teatrale.
La produzione sacra è in gran parte conservata manoscritta nella ...
Leggi Tutto
CICOGNANI, Antonio
*
Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] von der musikalischen Komposition, I-IV, Leipzig 1837-47, in gran parte tradotto dal C. stesso), lo studio della musica sacra doveva Il figliodel mare (libretto di L. Orsini, Venezia, teatroLaFenice, 1° marzo 1908); Abenthamet in un atto (non ...
Leggi Tutto