BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] di Milano, IV (1845), n. 35, p. 150; A. Gandini, Cronistoria dei Teatri di Modena dal 1539al 1871, II, Modena 1873, pp. 317 s.; G. Salvioli, LaFenicegranTeatro di Venezia. Serie degli spettacoli dalla Primavera 1792 a tutto il Carnovale 1876 ...
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BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] un Album di sei pezzi vocali per soprano, tenore e pianoforte, una gran Messa, con il Credo e il Vespero per sei voci, coro e orchestra dell'opera di questo, Beatrice di Tenda, eseguita al TeatroLaFenice il 16 marzo del 1833.
L'ingiustizia di tale ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] dal 1831 il suo nome figurava tra quello dei violini del teatroLaFenice di Venezia, dove fu socio onorario, inoltre, della Società il primo maestro di composizione.
Delle molte musiche, in gran parte di carattere liturgico, ma anche strumentali, da ...
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GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] si arrese e tornò al teatro con l'opera Clemenza di Valois, ancora su libretto del Rossi, rappresentata al teatroLaFenice di Venezia il 20 febbr . La sua produzione comprende oltre 30 romanze, 100 duetti, trii e quartetti vocali, in gran parte ...
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BONAVIA, Ferruccio
Franco C. Ricci
Nacque a Trieste il 20 febbr. 1877 da Edoardo Zernitz e Amalia Bonavia. Assunse il cognome della madre, originaria dell'Istria, probabilmente per ragioni patriottiche. [...] sue composizioni si ricordano: l'opera Drama (Trieste, TeatroLaFenice, autunno 1897); gl'intermezzi e i cori per le "tutti eccellenti lavori eseguiti in molti concerti e pubblicati in gran parte dalla casa Schott di Londra" (Schmidl). Fra i suoi ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] merci possono raggiungere la Germania, il Belgio, la Francia o laGran Bretagna. Il in particolar modo per il teatro, i cui canoni estetici 1989); M. Brouwers (De feniks, een familiekroniek «Lafenice, una cronaca familiare», 1985; De lichtjager «Il ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] fonti greche, per le iscrizioni stesse del Gran Re, soprattutto per quelle di Persepoli. L di Aḥmad-i Maḥmūd. Per il teatrola produzione è circoscritta, ma soprattutto influenzata dalla iconografie estremo-orientali (peonia, fenice, nuvole) e uno ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] , il Teatro dei Quattro Cavalieri (1771-73) di Pavia, La Scala (1778) di Milano, LaFenice (1792) di Venezia, il Teatro Scientifico ( gran lunga prevalente restò quello ad alveare, adottato anche nei paesi di lingua tedesca e slava, dove i teatri ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] teatro S. Agostino) che tuttavia non ebbe il successo sperato: si rifece l’anno dopo con un soggetto ossianico, Fingallo e Comala (Venezia, LaFenice possiede circa 140 lettere di Pavesi indirizzate in gran parte a Gaetano Melzi.
Fonti e Bibl.: ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] compositori, legati in gran parte all'ambiente teatrale L. de Belloy, 1765); Pia de' Tolomei, Venezia, teatro Apollo, 18 febbr. 1837 (derivato da una novella del Desmaison); Maria di Rudenz, Venezia, LaFenice, 30 genn. 1838, Poliuto (rielaborazione ...
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