CAVAZZA, Domizio
Emerico Mez
Nacque a Concordia sul Secchia (Modena) il 9 luglio 1856, figlio di Luigi, notaio e sindaco di quel paese, di nobile famiglia, e di Anna dei baroni Zanoli. Si avviò allo [...] ai problemi trattati. Il C., che superò di gran lunga questo numero, oltre alle conferenze svolgeva corsi una cantina sociale nel 1898, ebbe modo di valorizzare il nebbiolo, varietà di uva che andava risentendo di un progressivo deprezzamento: è suo ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] ipotizzare (Étaix) due recensioni dell'opera, una trasmessa dalla gran massa dei manoscritti (circa 400), l'altra dai rimanenti 27 riguarda il diritto ecclesiastico, il Registrum testimonia una varietà di casi, nei quali non è facile individuare una ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] dei personaggi convocati sulla scena, l'esuberanza e varietà dei colori, vividi ma non dissonanti, il dispiegamento , soprattutto per quanto riguardava il lato finanziario: G. "gran maestro di denari e d'altre provvisioni" faceva vita "da ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] riferimenti all’Antico e soprattutto la qualità e varietà dei marmi impiegati per il completo rivestimento delle era stata scoperta e che si trattava di «chosa vituperosa a un gran maestro, pegio che l’ultima stanza di palazo asai» (Gotti, ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] un ciclo di figure eroiche nel quale, in ricca varietà di aspetti, avrebbero trovato espressione, forse più che lo aiuto T. Calcagni, il quale la ricompose (la Maddalena è in gran parte una sua aggiunta: vedi anche, per le successive collocazioni, ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Loreto e ne ripartì dopo aver disposto l'acquisto di grano nelle Puglie al fine di alleviare i gravi effetti della Ciò creò intorno a lui un'aura di mistero e una varietà di interpretazioni sul modello del governo: per alcuni era quasi succube ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] dimostra inoltre che il F., abituato a usare più varietà di blu di qualsiasi altro artista del Quattrocento, doveva colpito dalla cecità non abbandonò l'attività intellettuale, ma occupò gran parte del suo tempo ascoltando un lettore e poi meditando ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] fisica e l'avergli reso "l'aspetto miserabile, e dispregevolissima tutta quella gran parte dell'uomo, che è la sola a cui guardino i più" in prevalenza ai poeti greci e latini) e la varietà dei toni - ironici, riflessivi o coinvolti nell'intrinseca ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] .
I primi sette capitoli di RB, contenenti per la più gran parte insegnamenti morali e ascetici, sono paralleli ai primi dieci di personalità di B., quell'umana apertura che attinge alla varietà stessa della vita il suo costante ed essenziale valore. ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] latine delle voci dialettali usate per indicare le varietà dei prodotti agricoli. Nelle Villae furono inseriti anche cultura ermetico-magica si affianca vincente quella galileiana; al "gran teatro del mondo" del D. succede, anch'esso vincente ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...