DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] delle meningiti sierose: ne distinse quattro varietà oftalmoscopiche, che vanno da una lieve e tradotto in tedesco e in inglese: l'opera, che compendia iconograficamente gran parte dell'attivita diagnostica del D. e della sua scuola, consta di ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] egli ad osservare le variazioni del clima o il cerimoniale del gran pensionario. Fu questa la prima occasione in cui il C. senza peraltro progettare di darli alle stampe, rispecchiano la varietà d'interessi del loro autore: dalla pedagogia al ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] particolare da Ugo Spirito, tuttavia vi era una varietà di approcci metodologici al suo interno. La volontà di quella visione generalista e non professionalizzante evocata e difesa da gran parte del mondo accademico. Il modello era per molti aspetti ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] (v. lettere all'Amaduzzi, cit. oltre). Vivacità e varietà di interessi, la sua, che non può essere ricondotta, come Cisalpina, dapprima come municipalista a Pavia, poi come membro del Gran Consiglio, quale "itiniore" del dipartimento del Ticino (9 ...
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MUSCO, Angelo
Guido Di Palma
MUSCO, Angelo. – Nacque a Catania il 18 dicembre 1871 da un piccolo rivenditore di origini maltesi, Sebastiano, e da Francesca Cosenza.
Visse la fanciullezza tra i vicoli [...] sua carriera di attore-cantante-ballerino tra gli artisti di varietà popolari impiegati dai pupari, i quali, insidiati dai , diventato un impaccio nella carriera. Certo è che gran parte della sua formazione attorica avvenne secondo i canoni della ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] Secreta del Collegio, testimoniano dell'ampiezza e varietà del suo decennale lavoro nella magistratura già ricoperta dalla idolatria trasformano per un solo voto un "vecchio cardinale in un Gran Lama, in una divinità di cui si viene in folla a ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] del Cinquecento, sul cui scenario sfilano con monotona varietà sempre gli stessi avvenimenti: ricevimenti fastosi, solenni sempre gli furono rimborsate. Nel terremoto del 1570, poi, perdette gran parte dei suoi averi e si trovò a lungo in condizioni ...
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RAVINA, Jacopo Amedeo
Alessio Petrizzo
– Nacque il 30 marzo 1788 a Gottasecca, nel Cuneese, da Carlo Francesco Amedeo, medico di antica famiglia borghese, morto quando il figlio era bambino, e da Francesca [...] conto nelle successive vicende giudiziarie.
Per contenuti, circolazione, varietà di utilizzi in contesti politici (a Giuseppe Mazzini ne sostenne – nella seconda metà del decennio rientrò in Gran Bretagna e si dedicò a corpose e apprezzate traduzioni ...
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MAROLÌ, Domenico
Barbara Mancuso
– Nacque a Messina «circa l’anno 1612» da Pietro, mercante di origine greca. Le date di nascita e di morte, nonché molte notizie biografiche, si ricavano dalla Vita [...] , nel movimento che permea tutto il dipinto, nella varietà coloristica, nelle pieghe mosse degli abiti.
L’ultima opera 1809, II, p. 334; III, p. 257; F. Hackert - G. Grano, Memorie dei pittori messinesi (1792), Messina 2000, pp. 100-104; G. Grosso ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] titolo di commendatore della Corona d'Italia e del cavalierato di gran croce al merito della Repubblica.
La biografia intellettuale del L problemi e con esso una spiccata sensibilità verso la varietà di approcci, non solo filosofici, cui era approdata ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...