Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] Canti carnascialeschi («Purché siate a’ piacer nostri / frate Bartol fa gran festa: / poi si caverà di testa / e faravvi di del XX secolo (una sorte parzialmente confermata anche nelle varietà di adolescenti e post-adolescenti del nuovo millennio; cf ...
Leggi Tutto
Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] Karakul', nome di una città dell’Uzbekistan), mahorca (‘varietà di tabacco’, dal russo maxorka, derivato da Amersfoort, ebbe corso, con valori variabili, in alcuni stati della Germania e in gran parte dell'Europa, dalla fine del sec. XV al XIX’), anch ...
Leggi Tutto
Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] evidenti intenti comici: «e co diseva Martinello Lovo, / fa gran impresta chi ben cuose ‘n ovo», pressapoco ʻe come diceva sede non è possibile dar conto nemmeno per sommi capi della varietà di animali e piante “di (San) Martino”. Diciamo solo ...
Leggi Tutto
Il romanzo di Fabienne Agliardi (Appetricchio, Fazi editore, 2023) ci trascina in un’Italia familiare e inedita al tempo stesso, in un luogo sconosciuto ma verosimile, in cui si parla un dialetto inesistente [...] di sciort, sfortuna, maledizioni varie. Dietro il nonneccòsa c’era tutto il gran sapere petricchiesco: io ti dico che non è cosa, non c’è e podcast RSI Radiotelevisione svizzeraMarcato, C., Vitalità e varietà dei dialetti, L'Italia e le sue Regioni, ...
Leggi Tutto
AA. VV.Gaddaa cura di Paola ItaliaRoma, Carocci, 2024 «Esercizio di interpretazione collettiva del tutto Gadda»: così definisce questo corposo volume della collana “Studi superiori”, diretta da Emilio [...] la capitale importanza dell’approccio linguistico-stilistico all’opera del Gran Lombardo («la “questione della lingua” è […] sempre senza dubbio un posto d’onore: la quantità e la varietà delle sue coniazioni ha pochissimi paragoni», p. 292), dai ...
Leggi Tutto
I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] del dipartimento dell’Aude che darà il nome anche a una varietà di narciso chiamata narciso narbonese. Nel XVI è attestata la lino con fondo a rete e motivi ricchi e vari, di gran moda nel Settecento’. Infine, agli anni Ottanta del XX secolo, risale ...
Leggi Tutto
Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] ), proviamo a saggiarne la ricchezza e la varietà, ricostruita attraverso le fonti bibliografiche e lessicografiche già centro della predicazione di Cristo, per metafora nata dalla gran moltitudine accorsa ad ascoltare Gesù); geènna ‘luogo di ...
Leggi Tutto
Rosanna ViscaLa lingua dell’economia in Italia. Caratteri, storia, evoluzioneRoma, Banca d’Italia, 2023 La lingua dell’economia ha certamente un alto tasso tecnico e tuttavia veicola un settore che ha [...] di Visca. Interessante è la sottolineatura di una sorta di varietà interna, a seconda dei contesti d’uso:in quelli della Penisola nei traffici commerciali. Si può anzi dire cheper gran parte del periodo che va dal Duecento al Cinquecento l’italiano ...
Leggi Tutto
Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] e light ‘luce’ (così in GRADIT). Non sempre direttamenteLa gran parte delle parole nate in aree lontane, quindi, non giunge il nome di riso alla cantonese, o manzo di Kobe ‘varietà pregiata di carne rossa’): esempi dalla cucina araba sono per esempio ...
Leggi Tutto
Ariosto all’inizio, Ariosto oggiIl 23 settembre del 2022, in occasione dei 50 anni di attività della band, esce l’album Orlando: le forme dell’amore, al quale Vittorio Nocenzi ha lavorato per molto tempo [...] verso i registri acuti, mette in evidenza una varietà di sfumature espressive e chiaroscuri timbrici. Al pianoforte narrante che, sottovoce, dice:Poi che l’augel trascorso ebbe gran spazioper linea dritta e senza mai piegarsi,con larghe ruote, omai ...
Leggi Tutto
grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare del Nord, a E, il Canale della Manica...
Giornalista, autore e conduttore radiotelevisivo (Reggio Calabria 1932 - Roma 2016). Tra i padri fondatori della televisione pubblica italiana, ha iniziato la sua attività in Rai nel 1954 dopo aver vinto un concorso per radiocronisti che lo...