ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] diffondersi in tutta la Scandinavia, è evidente una considerevole varietà. Alcuni tipi di fibule ovali e quelli inediti a inoltre i tipi sono così vari e tratti da un così gran numero di fonti europee e cristiane da essere improbabile che riflettano ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] .
Tuttavia già verso la metà del XV secolo, e in gran parte per merito di Lorenzo Valla (1405/1407-1457), la Questo oggetto pregiato e regale lo riceve – probabilmente per la varietà e ricercatezza dei materiali utilizzati e il livello di abilità ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] ravvisa sin dal Pleistocene antico; le successioni e le varietà delle culture preistoriche si sono precisate sul piano mondiale; che tra il IV e il VII sec. si recarono in gran numero a Gerusalemme e nella Terra Santa; queste relazioni di viaggio ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] etrusco, di c. ad atrio).
Allo stato delle nostre conoscenze, ci si trova di fronte ad una certa varietà e complessità di tipi, in gran parte di "ricostruzione", che escludono l'esistenza di una c. etrusca per eccellenza. Per cui, ammesso che dalla ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] from The Corning Museum, 1965, p. 25, nr. 25), da Kempston, in Gran Bretagna, e da Hablingbo, in Svezia (Masterpieces of Glass, 1969, pp. 93, l. del Fusṭāṭ sono rappresentative della varietà tipologica degli esemplari ceramici dell'Occidente islamico ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] guerra. È quindi possibile che Pasargade sia stata in gran parte costruita quando Ciro era semplicemente re dell'Anshan, odierno Iraq), costruiti nel IV o V sec.: ricchissima è la varietà dei motivi ornamentali, per lo più di genere floreale (palme, ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] cerchio o da un quadrato arricchito da una decorazione a grani o crocette. I diversi aspetti della decorazione possono suggerire l sia andato costituendo il loro repertorio decorativo e la ricca varietà delle loro forme rituali; e si è supposto che i ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] il settore dei 'mosaici funerari' (coperture di tombe), un gran numero dei quali risale alla fine del 4° e al anche in modesti mausolei) - illustrano il numero e la varietà delle importazioni bizantine (capitelli tardocorinzi, capitelli a cesto, ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] Il carattere sostanzialmente fenicio dell'arte p. assume una varietà di toni dai contatti molteplici con i varî sostrati leone in arenaria dal grande tempio tharrense, la Sfinge in granito rosa dal vecchio orto botanico di Cagliari sono databili al IV ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] , da lui impersonato più volte dopo Maciste alla corte del Gran Kahn (1961) di Riccardo Freda. Una citazione a parte spetta . Mutuando le forme espressive dal café-chantant e dal varietà di tipo teatrale, lo spettacolo televisivo ha sperimentato i ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...