CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] si differenziano da quanto sinora detto per la varietà delle situazioni locali, ora simili a quelle ma la spesa di Edoardo III per la ricostruzione di Windsor fu di gran lunga più ingente. Sebbene i re tendessero a insistere su siti già esistenti ...
Leggi Tutto
FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] "Atti del Convegno, Firenze 1992" (in corso di stampa).
Scultura
Per gran parte della prima metà del sec. 12° i marmorari attivi a F. , Tebaide), in cui l'artista palesa una diversa varietà di registri espressivi collegati ai vari contenuti, ove si ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] e l'articolazione delle zone presbiteriali, la varietà dei sostegni, la duplicazione dei livelli , L'architettura delle fondazioni francescane di Novara, ivi, pp. 319-330; E. Granata, Insediamenti e conventi francescani a Lodi, ivi, pp. 331-354; M.T. ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] fortemente tellurica, la capitale bizantina fu interessata da un gran numero di terremoti (le fonti ne riportano ben diciannove tra i mosaici del palazzo imperiale di C. sorprendono per la varietà e la vivacità: combattimenti di belve e di volatili, ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] dell'uomo finisce per essere un aspetto secondario dell'immensa varietà delle forme che la natura può assumere e "se mai va grosso modo dal 300 a.C. al 500 d.C. La gran parte dei manufatti è costituita da teste di arpone e manici di coltelli ornati ...
Leggi Tutto
PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] della cintura, e a ciò si deve una grande varietà di fibbie, alcune delle quali con placche, spesso completate la Cité. In quest'epoca il vescovo di P. esercitava la giustizia su gran parte della città, non solo nell'Ile de la Cité, ma anche sulla ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] pervenuti si possono dividere in due gruppi principali, quello con granati alveolati e quello a filigrana, con o senza inserti di conta al momento una decina di esemplari, la grande varietà, tipologica quanto formale, nella resa dell'effigie di ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di Cîteaux, in chiese della linea di Clairvaux, innalzate in gran numero per tutto il sec. 12° e all'inizio del Manuscrits cisterciens, 1990), in quanto i manoscritti rivelano una sorprendente varietà di stili, temi e colori: la maniera di ornare i ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] e le campagne militari di Carlo sembrerebbero di fatto avere in gran parte impedito un suo ruolo attivo nelle arti di Francia. s'era già delineata nei decenni decorsi, corrisponde una varietà di indirizzi figurativi da cui viene in evidenza un ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] ; Evers, 1967). Mentre il c. corinzio antico, di gran lunga il tipo più conosciuto e variamente imitato per tutto il coppia' (Viollet-le-Duc, 1854b). Si prospetta dunque un'estrema varietà di impieghi e di scelte che solo si comprende nel quadro dell' ...
Leggi Tutto
grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...