PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] Curti.
Nel 1925 Pavese si invaghì di una ballerina del varietà, Pucci, a testimonianza di una predilezione ossessiva per artiste articoletto uscì nel marzo, mese in cui Pavese scrisse anche gran parte delle liriche per Connie, fra cui la suprema, ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] e Biancofiore, affinché «la memoria degli amorosi giovani» e la «gran costanza de' loro animi» fosse «esaltata da' versi d'alcun ricchezza di questo primo libro, in cui s'avverte una varietà e complessità di motivi, che saranno in parte dimenticati ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] la sollecita adesione di un C. Achillini ("l'invenzione per molte varietà è molto curiosa e dilettevole": Marino, 1912, pp. 118 Este), quindi a Bologna. Appunto nella città felsinea trascorse gran parte dell'esilio (con puntate a Venezia, e relativa ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] ), pur non stimando Palomba, ammette la singolare varietà nelle fonti, novellistiche e romanzesche, utilizzate dal 1830). La tipologia spazia dalla ‘commedia per musica’ (di gran lunga prevalente) a varie definizioni contigue: ‘dramma buffo per ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] 145-148 (pubblica solo la canzone "Morte, perché m'hai fatta sì gran guerra"); II, p. 814; B. Panvini, Le rime della scuola siciliana alcuni versi di G. P., Trani 1895; L. Biadene, Varietà letterarie e linguistiche, Padova 1896, p. 47; F. Novati, ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] alla stesura vera e propria del copione - a un gran numero di film (poco meno di sessanta) al fianco di pellicola girata da Fellini nel 1950 come coregista con Lattuada, Luci del varietà, fino a Giulietta degli spiriti del 1965, il F. fu, insieme ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] unita qui all’idea di un genere fondato su una varietà di toni, stili e livelli, il cui modello era la prima ed. 1965-1969], pp. 717-719; G.P. Marchi, Introduzione a «Il gran contagio di Verona» di F.P., edizione fotostatica a cura di G.P. Marchi, ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] (1606); Discorso sul Petrarca (1629). A questa varietà di intenti e di iniziative non corrisponde tuttavia la buona merveilleux et véritable de la conqueste faite par le jeune Démetrius gran duc de Moscovie du sceptre de son père, advenue en ceste ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] che le versioni manoscritte dei testi pubblicati) si trovano in gran parte raccolte sotto il titolo di Capricci, pensieri, facezie, corrisponde ovviamente una ricca varietà di forme e contenuti: prevalgono, tuttavia, di gran lunga i sonetti e ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] esistenti, in particolare la Vita di Niccola Acciaiuoli gran siniscalco di Filippo Villani, ma utilizzò anche documenti Nel 1449 fu tra gli Otto di Guardia. La varietà degli uffici ricoperti gli consentì di acquisire una conoscenza approfondita ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...