BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] monumentale come nei libri liturgici.Anche nel Nuovo Testamento ricorre un gran numero di episodi relativi a banchetti. Il festino di Erode, sé il proprio. I recipienti per bere presentano maggiore varietà, sia nelle forme sia nei materiali (Lebault, ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] fornisce un'interessante descrizione di L. e informa che gran parte della popolazione mozarabica fu deportata a Coimbra, una cancellata in ferro, anch'essa romanica, decorata con grande varietà di figure all'interno delle spirali (Ribeiro, 1931; De ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] mattoni crudi, relativamente fragili, con cui era costruita la gran parte degli edifici di Samarra. I pannelli di stucco con una tradizione indigena di torri che avrebbe dato vita alla varietà di tipi di minareti oggi nota.
Il minareto in pietra ...
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CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] del periodo più tardo non rispondono a programmi iconografici precisi e unitari, ma testimoniano piuttosto di una grande varietà di soggetti decorativi legati alla committenza di singoli benefattori (Caviness, 1981, p. 228). Le frequenti immagini di ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] forse al servizio del Bonsignore, che preparava allora i progetti per la Gran Madre di Dio, nel 1818, con una borsa ottenuta per raccomandazione ornamenti di svelte forme ed impiegato con poca varieta dai più rinomati popoli antichi ora solo ordinato ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] di essa, si impegnò nella realizzazione delle chiese di Gran (Mariakirke, Nicolaskirke), di Ringsaker e, probabilmente, dell è infatti ancora chiaro se fu la disponibilità di una grande varietà di oli di pesce o di balena a suggerire questa scelta o ...
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ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] inizio del sec. 5° furono restaurati o ricostruiti un gran numero di edifici pubblici e privati. Dove sorge ora la a conchiglia, danno solo una parziale idea della bellezza, della varietà e dell'alta qualità della decorazione. È nota l'esistenza di ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] la produzione di Pinelli fu prodigiosa per quantità e varietà. Lo straordinario successo commerciale ne ha determinato la sue opere, circa duemila disegni e numerose terrecotte. Gran parte di questi materiali sono confluiti in istituzioni romane: ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] venne lavorato in tutte le epoche, ma il maggior numero di esemplari significativi risale all'età fatimide (909-1171). La gran parte di questo patrimonio, conservato oggi in tesori di chiese e collezioni europee, è pervenuta in Europa già in epoca ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] suo figlio Felice (pubbl. inFrati, 1912, pp. 108-183); I. Zanelli, Vita del gran pittore cav. co. C. C., Bologna 1722; F. S. Baldinucci, Vite di . 576-581 con ult. bibl.; L. Frati, Varietà storico-artistiche, Città di Castello1912, pp. 159-192; ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...