COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] allestiti da Pona, alle pp. 233-239), dichiarandola superiore di gran lunga a quelle di "Theseo e Piritoo, di Pilade ed di nozioni matematiche, belliche, filosofiche. Viaggiando sperimenti la varietà degli usi e dei costumi. Sia prudente, giusto ...
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Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] per parte nostra si è cercato di schematizzare tale varietà, anzi, proprio per evitare questa tentazione, è estranei alle nuove tendenze. La loro polemica, se per gran parte riecheggia i vecchi pregiudizi retorici e accademici già combattuti ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] la riva destra del fiume Oglio e perché egli visse poi gran parte della sua esistenza nella città di Bergamo, ma si agli stranieri, con scrittura piana ed agile e con illuminata varietà d'argomenti, le lacune della società, ma sussisteva anche l ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] netto", e così via, che delinea la varietà dei prodotti, condizionata dalle vicende meteorologiche, dalle situazioni sonetto le rime XXXI e XXXII delle 38 composizioni, per la gran parte delle quali (a cominciare da moduli proverbiali in forme brevi) ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] un sistema valido sì per "chiarezza di stile, varietà nelle arie, bellezza nei recitativi" ma non altrettanto librettista, non gli fu avaro di consensi condivisi anche dalla gran parte dei critici nonché degli stessi musicisti, se bisogna giudicare ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] corti. La funzione, edonistica della poesia produce una varietà di soluzioni espressive, non di rado desunte anche A questa tendenza si aggiunge il particolare non trascurabile che gran parte della lirica cortese nasce per essere musicata, favorendo ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] 187), il M. fu dottore in legge; trascorse gran parte della sua vita a viaggiare per l'Europa ragione d'ogni poesia, VI, Milano 1749, pp. 192 s.; A. Bertolotti, Varietà archivistiche e bibliografiche, in Il Bibliofilo, V (1884), pp. 163-166; VI ( ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] la "festa teatrale" (il "teatro tragico italiano non farebbe gran perdita": Archivio di Stato di Firenze, Reggenza 625, ins. grosso modo quattro rubriche: estratti di opere, varietà letterarie, riflessioni politiche, poesie. La seconda rubrica ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] ). Il gusto dell'aneddotico nasceva dalla convinzione che "gran parte di artisti manifestano la propria indole in alcuni pensare che gli ordini della società debbano scomparire. Nobiltà e varietà di classi e di ordini continueranno. Lavori, lavori il ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] svolse soprattutto nell’ambito di questa istituzione, con una grande varietà di temi (satira personale, politica, arte, musica) M.D.LV».
Delle poesie di Pazzi esiste un gran numero di manoscritti autografi. Alcuni codici contengono raccolte organiche ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...