SORANZO, Giacomo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 1° aprile 1518. Era figlio primogenito del patrizio Francesco di Giacomo (del ramo dei Soranzo di San Polo) e di Chiara di Lorenzo Cappello.
Giacomo, [...] , 1963, p. 269). A Costantinopoli Soranzo si rese ancora utile al governo veneziano, segnalando il 1° gennaio 1568 che il granvisir Mehmet Soqollu, favorevole alla Repubblica, era preoccupato per le mire di Selim II su Cipro; d’altra parte il bailo ...
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QUERINI, Giacomo
Gino Benzoni
QUERINI, Giacomo. – Terzogenito – lo precedettero nella nascita Michiel (1615-1673) e Vincenzo (1618-1668) e lo seguì Giovanni (1625-1678) – di Francesco Querini (1585-1660) [...] mostruoso e tirannico». Ma sin rasserenante, per Querini, il bailaggio sperimentato avendo per interlocutore Köprülüzade Ahmed pascià, il granvisir «in Divano capo del consiglio». Con questi – così nel riferire, il 6 giugno 1676, a palazzo ducale ...
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MOLIN, Alvise. –
Maria Teresa Pasqualini Canato
Unico figlio maschio di Alessandro (1586-1615) del ramo dei Molin d’oro e di Caterina Contarini, nacque a Venezia il 26 marzo 1606. Dal matrimonio nacque [...] di Palma. In marzo, fu portato a Candia, in vista della piazza assediata: le sue proposte furono respinte anche dal granvisir, che aveva interesse a non concludere la pace. Ai primi di aprile, confuso e afflitto, fu ricondotto alla Canea. Continuò ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] il permesso di edificare una chiesa in Galata, affermando essere troppo piccola la cappella francescana ivi esistente; ma il granvisir fu irremovibile nel rifiuto, limitandosi a consentire ai Genovesi la libertà di culto.Al ritorno a Genova, nel ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] governo turco il dissidio scoppiato in seno ai cattolici armeni. Il F. attribuì la causa dell'insuccesso alla morte del granvisir, sopraggiunta, a suo dire, quando l'accordo era ormai stato raggiunto.
Finalmente nel concistoro del 22 dic. 1873 fu ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] Gerolamo) Giovan Luca, per la preparazione diplomatica internazionale, e Giovan Agostino, artefice diretto delle negoziazioni col granvisir di Costantinopoli.
Completato il biennio ducale, il D. entrò tra i procuratori perpetui e continuò ancora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Avicenna e l'alchimia araba
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il X e l’XI secolo l’alchimia islamica conosce una [...] . In età matura affianca alla sua attività di scienziato quella politica, rivestendo importanti cariche pubbliche, compresa quella di granvisir presso la corte del principe Shams ad-Dawlah nella città di Hamadhan, dove risiede fino al termine della ...
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TALENTI, Tommaso
Gaetano Platania
– Nacque a Lucca il 30 dicembre 1629, sesto figlio maschio di Talento di Pietro Talenti e di Margherita, detta Maddalena.
Trascorsa un’infanzia complessivamente serena, [...] del papa lo stendardo di broccato rosso, con una fascia verde attorno, larga un palmo e due once, strappato al granvisir Kara Mustafà in fuga da Vienna, come attestazione di riconoscenza verso colui che si era tanto adoperato per la realizzazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La struttura territoriale e l'amministrazione dell'Impero assiro
Luisa Barbato
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Al culmine della sua potenza, dopo circa [...] eunuco (rab sha reshi) comanda la coorte permanente al servizio del re, uno dei ruoli militari più ambiti. Il granvisir (sartennu) è incaricato della gestione dei rapporti fra Assiria e Babilonia. I titoli svelano l’origine tutta interna al palazzo ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] figli, tutti dalla sua favorita, che però non ha voluto divenisse sua moglie.
La vera mente dello Stato è il granvisir Ibrahim pascià, "temperamento delicato e deteriorato per le licenze, di figura non molto avantaggiosa ma d'aria altrettanto dolce ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...