GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] e decisiva di un conflitto che si protraeva ormai da vent'anni; di lì a poco (28 ott. 1666) lo stesso granvisir, Ahmed Köprülü, sbarcò nell'isola alla testa di un forte contingente per compiere lo sforzo decisivo. Venezia necessitava di aiuti, in ...
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FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] F. non poteva negoziare; invano egli cercò di trattare separatamente con i ministri, nel tentativo di far breccia: il granvisir Ahmed Hersekoglu si fece negare; Davud si chiuse nel lutto, quanto a Mustafà agà, non andò oltre generiche assicurazioni ...
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TECCO, Romualdo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Boves, nel Cuneese, il 4 luglio 1802 da Paolo Carlo e da Angela Barbaroux.
La madre, di origini nizzarde, era nipote del conte Giuseppe Barbaroux, avvocato [...] libertà magiara, iniziativa di cui Tecco fu grande patrocinatore.
Trovando sponda negli ambienti governativi più avanzati vicini al granvisir Rascid Pascià, Tecco operava per stringere i rapporti tra il Piemonte e la Sublime porta, convinto che la ...
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TADOLINI, Giovanni Gaetano Gioacchino.
Saverio Lamacchia
– Nacque a Bologna il 18 ottobre 1789 da Luigi e da Regina Capelli (Bologna, Archivio generale arcivescovile, Registri dei battesimi della cattedrale, [...] 1820).
Nella primavera del 1824 presentò per la prima volta un «dramma serio» al teatro Comunale di Bologna: Moctar granvisir di Adrianopoli circolò almeno fino al 1830, anche con il titolo di Tamerlano («Plauso e lode all’esimio maestro Giovanni ...
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GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] I incaricò il G. e Riccardo Riccardi di fare incetta di grano a Danzica e a Lubecca. La missione si concluse con successo e ottomana e commise errori di tutti i generi: il granvisir finì per irritarsi perché le trattative erano state avviate a ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] che Pini sia riuscito a ottenere il permesso di svolgere il suo lavoro con la cassia dopo aver visitato il granvisir Köprülü (chiamato Chiuperlì) Kara Mustafa e averlo guarito dalla sua trombosi (p. 7).
Durante il suo soggiorno egli vide tutto ...
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RAGAZZONI, Giacomo
Giampiero Brunelli
RAGAZZONI, Giacomo. – Nacque a Venezia l’8 marzo 1528 da Benedetto e da Elisabetta Ricci (Rizzo).
La famiglia, originaria di Valtorta (nell’alta Valle Brembana) [...] , aveva rivelato al Consiglio dei dieci la disponibilità del granvisir Mehemet Pascià a trattare la pace. La risposta era stata a termine l’ingente fornitura di 60.000 stara di grano siciliano per la Serenissima (pari a circa 4200 tonnellate), ...
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VETERANI, Federico.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Urbino il 13 marzo 1643 da Giulio e da Maria Camilla Altoviti. La famiglia paterna era stata attiva nella corte feltresca sin dal XV secolo.
Un omonimo [...] agosto 1687, dove l’esercito guidato dal duca Carlo V di Lorena piegò i turchi, condotti da Süleyman Pasha, granvisir. Nelle sue lettere, nondimeno, Veterani faceva già notare le pessime condizioni dell’armata imperiale e il malcontento serpeggiante ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] Santi usurpati.
Di nuovo vennero interessati alla questione gli ambasciatori dei paesi cristiani e i due francescani furono ricevuti dal granvisir, al quale esposero la causa dei santuari e Luoghi Santi occupati dai Greci e le angherie e le crudeltà ...
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RENIER, Alvise
Giuseppe Gullino
RENIER, Alvise. – Primogenito del cavaliere Federico di Alvise, del ramo a S. Pantalon, e di Maria Garzoni di Filippo, nacque a Venezia alla fine del 1492.
Aveva poco [...] presente accanto alle tradizionali stigmatizzazioni della crudeltà ottomana, come si evince dal ritratto che egli fa del granvisir, «persona di pochissime parole et risoluta, nelli giudicii suoi procedendo rettamente, severissimo nel punir i tristi ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...