BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] dato, imprudentemente e contro suoi espressi divieti, asilo a parecchi schiavi, fu oggetto, coi baili, delle ire del granvisir Kara Mustafà, per sua fortuna ammansito sia pure a carissimo prezzo. Incidente che poteva avere conseguenze ben più gravi ...
Leggi Tutto
COCCO, Niccolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Niccolò, del ramo a SS. Apostoli, e di Bianca da Lezze di Donato, nacque a Venezia nel 1402. La multa ed il bando (più tardi, tuttavia, revocati) [...] 'uti possidetis. Apparve subito chiaro che le trattative erano destinate al fallimento: di fronte alle esorbitanti richieste del granvisir (restituzione di Lerrino e pagamento di un tributo annuo di 100.000 ducati), ai due inviati restavano margini ...
Leggi Tutto
BOLDÙ, Leonardo di Pietro
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1420, e fu tra i più valenti diplomatici veneziani del Quattrocento. Sebbene i dati sulla sua giovinezza siano scarsi, risulta che il B. ricevette [...] quattro pezze di magnifica stoffa di seta trapunta d'oro, e scambiò con il sovrano e poi con il granvisir espressioni improntate a grande cordialità. Pare che questa accoglienza illudesse alquanto il B., inducendolo a speranze eccessive: così, nel ...
Leggi Tutto
GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] su disegno di Pietro Moro. Il suo nome cominciò a diffondersi con la pubblicazione, nel 1788, del ritratto di Jusuf Pascià granvisir, da un dipinto di Ferdinando Tonioli, e l'anno seguente con il ritratto del doge Ludovico Manin, da un dipinto di ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Daniele
Franz Babinger
Figlio di Lorenzo e di Paola Pisani. L'anno della sua nascita non ènoto: ancora in giovane età fu nominato console veneziano ad Alessandria d'Egitto e in tal qualità [...] al Senato il 14 genn. 1565.
L'attività del B. presso la Porta cadde nel periodo in cui, morto l'onnipotente granvisir di Solimano il Magnifico, il bosniaco Rustempascià (ii luglio 1561), aveva preso le redini del governo, come suo successore, l'ex ...
Leggi Tutto
Sulaiman I detto il Magnifico o il Legislatore
Sulaiman I
detto il Magnifico o il Legislatore Sultano ottomano (n. 1495-m. Szigetvár, Ungheria, 1566). Figlio di Selim I, salì al trono nel 1520. Dopo [...] Safavidi, si concluse con la pace del 1555 fra S. e questi ultimi. La sua favorita Khurrem Sultan (Rosselana) e il Granvisir Rustem Pascià lo indussero (1553) a far uccidere il figlio Mustafa, avuto da un’altra donna, per favorire la successione di ...
Leggi Tutto
piquattrista
s. m. e f. Iscritto alla P4, presunta associazione finalizzata a gestire e manipolare informazioni segrete.
• In un angolo ci sono i navigati che decidono a che gioco giocare la prossima [...] Raffaele Mattioli organizzata da una «cerchia particolare» all’abbazia di Chiaravalle, alle porte di Milano. Ma dimentica che granvisir di quell’intreccio perverso di alta burocrazia e politica, di legami e solidarietà trasversali non è altri che il ...
Leggi Tutto
Michele II detto il Bravo
Michele II
detto il Bravo Principe di Valacchia (n. 1557-m. 1601). Figlio illegittimo del principe Pietro il Buono (1554-57) ottenne il principato nel 1593 e da allora fu [...] i turchi. Nel 1595 sconfisse Hassan pascià, ma poi dovette ritirarsi sui Carpazi di fronte alle ingenti forze del Granvisir Sinan Pascià. Raggiunto da Sigismondo Báthory (fra le cui file militavano dei toscani guidati da S. Piccolomini e inviati ...
Leggi Tutto
Midhat Pascia
Midhat Pascià
Politico ottomano (Costantinopoli 1822-al-Ṭa’if 1883). Le qualità di amministratore dimostrate a Niš, in Serbia (1861), e come governatore di Baghdad (1869-72) gli valsero [...] al-Hamid II, che concesse all’impero una Costituzione liberale, di cui M. fu il principale ispiratore. Nuovamente nominato granvisir, nel febbr. 1877 fu costretto alle dimissioni ed esiliato. Rientrato in patria nel 1881, fu sottoposto a processo e ...
Leggi Tutto
Sulaiman II
Sultano ottomano (n. 1642-m. 1691). Salì al trono (1687) mentre lo Stato ottomano, in guerra con l’Austria, andava perdendo di potenza e il Granvisir Mustafà Koprulu tentava di risollevarne [...] il prestigio. Nonostante la sua attiva partecipazione alle operazioni militari, subì gravi sconfitte, che segnarono l’espansione della casa d’Austria lungo la linea del Danubio ...
Leggi Tutto
visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...