CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] ",vengono alloggiati nella "casa" del kyāhyā del primo visir, "sorta di quartiere per le milizie" prossimo al : [C. Paganino], Diario della speditione dell'ill.mo Molin... alla corte del Gran Signore, pp. 75-78 passim;Ibid., Mss. It., VII, 847 (= 8926 ...
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MOROSINI, Giovanni
Gino Benzoni
MOROSINI, Giovanni. – Nacque il 30 giugno 1633 a Venezia da Alvise (1606-1652) 'della sbarra' di Giovanni, e da Laura di Domenico Contarini.
Al pari del padre, s’impegnò [...] Morosini – si sarebbe 'condensata' nel governo del primo visir Karà Mustafà, suo interlocutore principale: ai suoi occhi altri schiavi fuggiti sarebbero stati nascosti nella nave. La gran quantità di cadaveri galleggiante in quei giorni attorno alle ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] di podestà.
Nella tranquilla città euganea fu soprattutto la gran mole dei processi lasciati inevasi dal suo predecessore ad nell'anno in cui a Costantinopoli il bailo ed il visir si scambiavano le capitolazioni di pace, a Venezia si paventavano ...
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BRAGADIN, Pietro (Piero)
Ugo Tucci
Figlio di Andrea di Giovanni e di Bianca di Zorzi Loredan, appartiene al ramo di San Severo della nobile famiglia veneziana. L'Alberi colloca la sua nascita intorno [...] che il B. spedisce a Venezia non sono perciò di gran momento: descrive minutamente le feste per le nozze di Ibrāhīm e dilunga volentieri sui discorsi, spesso accademici, tenuti con gli altri due visir, Aias e Mustafà.
Il B. è arguto osservatore e si ...
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SESEBI
N. Mannelli
Città del Nuovo Regno, situata in Alta Nubia fra la Seconda e la Terza Cataratta, c.a 270 km a S di Wādī Halfa. Le rovine si trovano sulla sponda del Nilo, di fronte alla città di [...] Maat-Ra. Dall'area del tempio provengono anche una testa reale in granito nero e una coppia di arieti non finiti.
A S dei templi di questi fu rinvenuto uno stipite iscritto col nome del visir Amenemope che ricoprì questa carica sotto Amenophis II.
Un ...
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Vedi ANKARA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANKARA (Angora, Ancyra)
R. Naumann
Museo Archeologico. - L'idea di creare ad A. un Museo Archeologico risale ad Atatürk, che trasportò la capitale della Turchia [...] e nel vicino Mahmut Pa š,a Bazar (costruito nel 1464-71 dal Visir del sultano Mehmed II) sulla pendice SO della rocca cittadina.
Nei tre piani da A. e dai suoi dintorni, che in gran parte potrebbero derivare da uno stesso edificio di ubicazione ...
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Vedi FIRUZABAD dell'anno: 1960 - 1994
FĪRŪZĀBĀD
A. Giuliano
D Città della Persia meridionale a circa 1270 m sul mare (regione di Fars, 30 km a S di Shiraz) in una fertile valle circondata da montagne [...] che cade da cavallo, al centro Shapur combatte contro Dārbendān, visir di Artabano, a sinistra un paggio ha disarcionato un avvversario. di raggiungere le terrazze, forse abitate, come in gran parte delle costruzioni persiane.
Il palazzo, costruito in ...
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Veidt, Conrad (propr. Hans Walter Conrad, detto Conny)
Francesco Pitassio
Attore, produttore e regista tedesco, naturalizzato britannico, nato a Berlino il 22 gennaio 1893 e morto a Los Angeles il 3 [...] fantastici).
La sua versatilità gli permise di inserirsi in più contesti produttivi: in Gran Bretagna, dove emigrò all'inizio degli anni Trenta, interpretando tra l'altro la parte del visir in The thief of Bagdad (1940; Il ladro di Bagdad) di Ludwig ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...