SELGIUCHIDI
Ernst KUHNEL
F. G.
. Dinastia turca musulmana, che nel sec. XI d. C. riunì sotto il suo dominio la Persia, la Mesopotamia, parte dell'Asia Minore e la Siria, e sulla fine di quello stesso [...] li fece inserire, armonica forza cooperante, nel quadro della cultura musulmana. Lo stato descritto nel Siyāset-nāmeh del granvisir di Malikshāh, Niẓām al-mulk, stato altamente progredito come organismo amministrativo, è per buona parte (se anche vi ...
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GIANNIZZERI (in turco yenī čerī "nuovo soldato" e in senso collettivo "nuova milizia")
Ettore Rossi
Corpo di truppe a piedi dell'Impero ottomano, istituito per la prima volta al tempo del secondo sultano [...] volte s'intromisero negli affari della corte e del governo e ottennero la deposizione e la morte non soltanto di ministri e granvisir, ma anche di sultani (‛Osmān II nel 1622 e Ibrāhīm nel 1648).
Il sultano Selīm III (1787-1807), l'iniziatore delle ...
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Campo trincerato russo sul fiume Bug in Polonia, a ovest della palude del Polesie. Durante l'offensiva tedesca dell'estate 1915, i Russi che avevano già perso le piazze forti di Ivangorod (4 agosto), Varsavia [...] quartiere generale tedesco era rappresentato dal generale Hoffmann. l'Austria era rappresentata dal conte Czernin; la Turchia dal granvisir Tal‛at Pascià; la Bulgaria dal ministro Popov. La delegazione russa aveva come capo Joffe, ed era composta ...
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N Vocabolo arabo d'origine persiana, italianizzato in divano (fr. e ingl. divan, sp. diván, ted. Diwan), il quale è andato assumendo significati svariatissimi, che qui riassumiamo.
1. La parola araba, [...] "Consiglio Imperiale") o cancelleria della Sublime Porta, riordinato da Maometto II il Conquistatore (1451-1481), presieduto dal GranVisir e avente alte funzioni politiche e giudiziarie; esso perdette d'importanza nel sec. XVIII, finché Maḥmūd II ...
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Sultano del Marocco dal 1894 al 1908. Egli apparteneva alla dinastia degli sceriffi del gruppo Ḥasanī, che regna su quella regione dalla metà circa del sec. XVII fino ai nostri giorni. Era uno dei figli [...] , per l'influenza del ciambellano Aḥmed ibn Mūsà, noto sotto il nome di Bā Aḥmed, il quale assunse poi la carica di GranVisir e, dotato di abilità e finezza politica, ebbe in sua mano le redini del governo e tenne fino alla morte, avvenuta nel ...
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Sublime Porta Traduzione del termine Bāb-i ‛ālī, che designava il governo dell’Impero ottomano, in particolare l’ufficio del granvisir e delle relazioni con l’estero. Il nome si mantenne nelle cancellerie [...] europee fino alla caduta dell’Impero e all’abolizione del sultanato (1922) ...
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Statista ottomano (İstanbul 1815 - Nizza 1869). Medico, esercitò a Tripoli di Libia (1834-37), poi fu dragomanno nell'amministrazione della Porta. Fu più volte ministro degli Esteri (1852, 1855, 1858, [...] 1861, 1867) e granvisir (1861-66), riuscendo abilmente a evitare, o limitare, l'intervento delle grandi potenze in varie questioni (Serbia, Creta, Libano). Sono legate a lui importanti riforme liberali del periodo delle Tanzimat (Riforme) come ...
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Sultano ottomano (n. 1495 - m. Szigetvár, Ungheria, 1566), figlio di Selīm I; salì al trono nel 1520. Durante il suo lungo regno con numerosi interventi bellici portò all'apogeo la potenza turca in Asia, [...] si concluse con la pace del 1555 fra S. e questi ultimi. La sua favorita Khurrem Sulṭān (Rosselana, v.) e il granvisir Rustem Pascià lo indussero (1553) a far uccidere il figlio Muṣṭafà, avuto da altra donna, per favorire la successione di Selīm II ...
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Famiglia bizantina, di origine greca, fu tra le più potenti famiglie feudali dell'Impero bizantino e, anche dopo la caduta di questo, si mantenne in primo piano nella vita pubblica dell'Oriente balcanico. [...] il dominio turco i C. tennero posizioni assai elevate: Mihail (sec. 16º), grazie ai favori di Selim II e del granvisir Mohamed Soqolli, raccolse una ricchezza colossale, di cui si servì per favorire i connazionali. Più di rami minori stabilitisi in ...
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´n Nome di varî personaggi della storia ottomana. Più noto l'architetto turco S. (Cesarea di Cappadocia 1489 - Costantinopoli 1578 o 1588), che svolse, per Solimano il Magnifico, una vastissima attività, [...] Siria, il 'vecchio della Montagna', residente a Maṣyāf, nemico e poi alleato di Saladino; Sinān pascià, granvisir sotto Selīm I, e Sinān detto Khōgia, cinque volte granvisir sotto i sultani Solimano I, Selīm II e Murād III. Prese anche il nome di S ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...