CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] il C., "da quel gran capitano ch'egli è", abbia bloccato l'insidiosissimo sforzo del granvisir di sfondare lo sbarramento C., col duca di Lorena, s'era opposto, in sede di "gran consiglio di guerra", all'azzardata proposta del duca di Baviera e del ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] Negli anni tra il 1087 e il 1091 si provvide a dotarle di un nuovo rivestimento in pietra da taglio, per volere del granvisir d'origine armena Badr al-Jamālī al-Juyūshī, cui si devono anche le tre bellissime porte di struttura classica, Bāb al-Naṣr ...
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MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 26 febbraio 1619, terzogenito del futuro procuratore Pietro di Michele, della parrocchia di Santa Marina, e di Maria Morosini di Gabriele, [...] nomina al grado supremo. Si trattava, in fondo, di offrire al Senato la soddisfazione di vedersi obbedito, mentre il granvisir Ahmed Köprülü stava sferrando l’offensiva finale contro Candia e la guerra anglo-olandese del 1664-67 rendeva difficile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] successivo, il Granduca fa produrre ed esportare alcuni milioni di monete piccole d’argento finché, per intervento dello stesso GranVisir, si pone termine al lucroso traffico.
Risale con molta probabilità a questo periodo, tra Vienna e Firenze, tra ...
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ISTANBUL
A. Paribeni
Città principale della Turchia, che si sviluppa sulle due rive dello stretto del Bosforo, sul sito della Costantinopoli (v.) antica e bizantina, e che a partire dalla fine del sec. [...] prestigiosa, è all'interno del palazzo di Ibrahim Paşa, l'imponente edificio che occupa gran parte del lato ovest dell'Ippodromo, costruito dal granvisir di Solimano il Magnifico nel 1524. La raccolta accoglie testimonianze dell'arte islamica in un ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] confermano essere, assai più che nel tempo dell'ultima guerra" (Notizie e carteggio..., c. 10v). Dopo l'incontro col granvisir Kara Mustafà, avvenuto a Costantinopoli all'inizio di giugno, il C. ebbe due incontri con la delegazione turca incaricata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Patriarcato di Costantinopoli, travagliato da una cronica carenza di fondi, si [...] recente, essendo stato fondato nel 1557 per interessamento del granvisir Mehmed Sokolovich, di origine serba, che ne fa controllo di tutte le entrate ecclesiastiche. Più tardi confischerà gran parte dei beni che le generavano.
Il nuovo ordinamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Conclusasi l’epoca sanguinosa e inquieta delle guerre di religione, la produzione [...] tre romanzi: Ibrahim, Ciro e Clelia.
Ibrahim è l’avventurosa storia di un gentiluomo di Genova che riesce a diventare un granVisir del Sultano di Turchia; in esso, l’amore riesce sempre ad avere la meglio su conflitti di passioni e gelosie. Ciro ...
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VERANZIO (Vrančić, Verancsics), Antonio (Antun, Antal)
Egidio Ivetic
Nacque, secondo recenti studi, a Sebenico il 30 maggio 1504, città dalmata nella repubblica di Venezia. Il padre Francesco (Frane) [...] sui tributi asburgici e sui confini con la Transilvania, fu firmato nel marzo 1568, sotto l’occhio vigile del granvisir Mehmed pascià Sokolović. Fu un personale successo per Veranzio, che, come ricompensa da parte di Massimiliano II, divenne nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa centrale, dopo la pace di Westfalia, è rappresentata da ciò che resta del Sacro [...] adottato dalle potenze europee, che si definiscono come associate in una “lega santa” e rappresentano l’avanzata del granvisir come un attacco mortale all’Europa cristiana, ha successo. La battaglia campale dell’11-12 settembre viene combattuta da ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...