Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La posizione di frontiera, tra Oriente e Occidente, del principato ottomano favorisce [...] i diversi dipartimenti dell’amministrazione, coordinati dal granvisir, nominato direttamente dal sultano. Viene inoltre onerose spese derivanti dal mantenimento di un esercito in gran parte formato da mercenari.
Per contrastare il potere dell ...
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Murad III
Sultano ottomano (n. 1546-m. 1595). Figlio di Selim II e di Nur Banu, concubina di origine veneziana, della famiglia Baffo. Salito al trono nel 1574, lasciò governare i favoriti della corte, [...] dedicandosi ai piaceri e al mecenatismo culturale. La potenza dell’impero fu mantenuta grazie all’abilità di ministri come il Granvisir Soqolli Pasha e di generali come Hasan, figlio del Cicala, conquistatore della Georgia. ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] divise le truppe in due corpi e inviò l'uno per il Vallese, il Gran San Bernardo e la Valle d'Aosta, e l'altro ai suoi ordini diretti erano alle armi in permanenza, bastava l'ordine del granvisir (capo del governo e comandante supremo dop0 il sultano ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] dietro commissione del bailo Marino di Cavalli; albanese, cristiano d'origine, era il poeta Yaḥya Bey; lo storico e granvisir Rustem Pascià era cristiano bosniaco.
Pochi o quasi nulli furono gl'influssi della cultura europea sui Turchi fino a tutto ...
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MALESI
Hendricus Johannus Tobias BIJLMER
Renward BRANDSTETTER
Nicolaas J. KROM
. Sotto il nome di Malesi sono comprese le popolazioni dell'arcipelago delle Indie Olandesi e delle Filippine e inoltre [...] vivo e colorito. Il protagonista, Hang Tuwah, è ritratto splendidamente; ma anche diverse figure secondarie, come il granvisir e il traditore Iĕbat sono egregiamente disegnati. Efficace artisticamente e avvincente è il punto centrale del romanzo, la ...
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LUOGHI SANTI
Girolamo GOLUBOVICH
*
. S'intendono per "Luoghi santi" per eccellenza, con riferimento al cristianesimo, alcune località della Palestina particolarmente venerate in relazione a varî momenti [...] potenze cattoliche che ornavano il sacro tempio. L'atto brutale svisato a Costantinopoli, fruttò ai Greci la protezione del granvisir Regeb Pascià, che concesse loro, a danno dei Latini, il sepolcro della Vergine nella Valle di Giosafat, la basilica ...
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LEOPOLDO I imperatore
Heinrich Kretschmayr
Secondogenito dell'imperatore Ferdinando III e di Maria Anna, sorella del re Filippo IV di Spagna, nacque il 9 giugno 1640 a Vienna. Destinato all'inizio alla [...] l'Austria che la Turchia. La guerra, nonostante la vittoria riportata da Raimondo Montecuccoli, presso San Gottardo sulla Raab, sul granvisir Ahmed Koprülü (1 agosto 1664) finì il 10 agosto 1664 con la pace non favorevole di Eisenburg (Vasvár). L ...
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MICHELE il Bravo (Mihai Viteazul), principe di Valacchia, Moldavia e Transilvania
Nicola Iorga
Figlio del "buon" principe Petraşcu, nacque nel 1558 dalle sue relazioni con una dama di nobile famiglia [...] dal suo esercito, in cui nobili e contadini romeni si trovavano insieme con ausiliarî transilvani e mercenarî cosacchi. Quando il granvisir stesso, l'albanese Sinan, si diresse contro di lui, M., dopo qualche successo, fu vinto nella battaglia di ...
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MOHÁCS (A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Giulio de MISKOLCZY
Città ungherese nel comitato di Baranya, posta presso la riva destra del Danubio, a 91 m. s. m., e a 10 km. dal confine iugoslavo, non lontana [...] II e non appoggiata che dal solo papa, non poteva disporre di una difesa efficace. L'esercito turco, capitanato dal granvisir Ibrāhīm, occupò le fortezze ungheresi di confine e il 29 agosto si trovò di fronte all'esercito ungherese, relativamente ...
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QARAH MUṢṬAFÀ
Ettore Rossi
. Ministro e generale ottomano, soprannominato maqtūl "l'ucciso" e Merzīfūnī dal luogo ove nacque nel 1044 (1634-1635). Fu protetto da Köprülü Meḥmed Pascià e da suo figlio [...] di qā'im-maqām, cioè di reggente del governo della Porta, come supplente del granvisir. Nel 1676, alla morte di Fāẓil Aḥmed Pascià, ricevette il sigillo di granvisir; trattò duramente gl'inviati delle potenze cristiane e cercò in tutti i modi di ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...