FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] governo turco il dissidio scoppiato in seno ai cattolici armeni. Il F. attribuì la causa dell'insuccesso alla morte del granvisir, sopraggiunta, a suo dire, quando l'accordo era ormai stato raggiunto.
Finalmente nel concistoro del 22 dic. 1873 fu ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] Gerolamo) Giovan Luca, per la preparazione diplomatica internazionale, e Giovan Agostino, artefice diretto delle negoziazioni col granvisir di Costantinopoli.
Completato il biennio ducale, il D. entrò tra i procuratori perpetui e continuò ancora ...
Leggi Tutto
GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] figli, tutti dalla sua favorita, che però non ha voluto divenisse sua moglie.
La vera mente dello Stato è il granvisir Ibrahim pascià, "temperamento delicato e deteriorato per le licenze, di figura non molto avantaggiosa ma d'aria altrettanto dolce ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] e decisiva di un conflitto che si protraeva ormai da vent'anni; di lì a poco (28 ott. 1666) lo stesso granvisir, Ahmed Köprülü, sbarcò nell'isola alla testa di un forte contingente per compiere lo sforzo decisivo. Venezia necessitava di aiuti, in ...
Leggi Tutto
FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] F. non poteva negoziare; invano egli cercò di trattare separatamente con i ministri, nel tentativo di far breccia: il granvisir Ahmed Hersekoglu si fece negare; Davud si chiuse nel lutto, quanto a Mustafà agà, non andò oltre generiche assicurazioni ...
Leggi Tutto
GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] I incaricò il G. e Riccardo Riccardi di fare incetta di grano a Danzica e a Lubecca. La missione si concluse con successo e ottomana e commise errori di tutti i generi: il granvisir finì per irritarsi perché le trattative erano state avviate a ...
Leggi Tutto
PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] che Pini sia riuscito a ottenere il permesso di svolgere il suo lavoro con la cassia dopo aver visitato il granvisir Köprülü (chiamato Chiuperlì) Kara Mustafa e averlo guarito dalla sua trombosi (p. 7).
Durante il suo soggiorno egli vide tutto ...
Leggi Tutto
FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] Santi usurpati.
Di nuovo vennero interessati alla questione gli ambasciatori dei paesi cristiani e i due francescani furono ricevuti dal granvisir, al quale esposero la causa dei santuari e Luoghi Santi occupati dai Greci e le angherie e le crudeltà ...
Leggi Tutto
BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] dato, imprudentemente e contro suoi espressi divieti, asilo a parecchi schiavi, fu oggetto, coi baili, delle ire del granvisir Kara Mustafà, per sua fortuna ammansito sia pure a carissimo prezzo. Incidente che poteva avere conseguenze ben più gravi ...
Leggi Tutto
COCCO, Niccolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Niccolò, del ramo a SS. Apostoli, e di Bianca da Lezze di Donato, nacque a Venezia nel 1402. La multa ed il bando (più tardi, tuttavia, revocati) [...] 'uti possidetis. Apparve subito chiaro che le trattative erano destinate al fallimento: di fronte alle esorbitanti richieste del granvisir (restituzione di Lerrino e pagamento di un tributo annuo di 100.000 ducati), ai due inviati restavano margini ...
Leggi Tutto
visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...