FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] di successo e che ebbe notevole seguito anche in Italia, aveva uno studio nel quale assommava ai propri dipinti una ricca collezione di oggetti ornamentali di provenienza orientale e nordeuropea. La madre, ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] I, p. 493) il D. non è nominato ed è solo nel 1537 (Rosenthal, 1966, p. 209) che egli risulta presente a Granada, pur avendo già lavorato per committenti spagnoli nella bottega del Della Porta.
A Genova, il nome del D. affianca quello di Gian Giacomo ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] (Andrei, 1871, pp. 38 ss.), impegnato nel 1515 ad ultimare le tombe dei re cattolici per la cappella reale di Granada. Possiamo supporre che Michelangelo alluda al F. quando scrive: "Richordo, chome oggi, questo di venti uno di giennaio mille cinque ...
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CODAZZI, Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Lugo (Ravenna) il 12 luglio 1793 da Domenico e Costanza Bartolotti, entrambi lughesi. Pare abbia avuto sei fratelli, ma si hanno notizie solo della sorella [...] la guerra, il C. tornò ai suoi lavori scientifici e nel 1858 presentò le mappe corografiche di tutte le province della Nuova Granada, ad eccezione di quelle del Basso Magdalena. Per completare l'opera, si propose di visitare la Sierra Nevada, dove si ...
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FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] alcuni rilievi per il monumento funebre di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia nella cappella reale della cattedrale di Granada (1517). Dopo la morte di Domenico (1519) il F. entrò in contatto con lo scultore B. Ordóñez, impegnato in quel ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] p. 107), le cui origini furono studiate da A. de Montesinos e G. Argote de Molina, storici del regno di Granada. Nei loro studi, trattando della famiglia Chacón, la fecero discendere da Pedro Chacón, uno dei trecento cavalieri che ripopolarono Baeza ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] altri era impiegato come «picapetrum» a Genova per il castello spagnolo de La Calahorra (Granada) nel 1509-10 (V. Lampérez y Romea, El castillo de La Calahorra (Granada), in Boletin de la Societad española de excursiones, XX (1914), 1, p. 11). Dal ...
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ARAGONA, Filippo d'
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Nacque nella diocesi di Pamplona da Carlo, primogenito del re Giovanni II d'Aragona e Navarra. Appena ventisettenne designato dal re come arcivescovo di Palermo ebbe approvata [...] 'Ordine militare di Montesa, nel 1485, rinunciando all'arcivescovato, tornò in Aragona, ove morì nel 1488, durante la guerra di Granada.
Bibl.: G. Zurita, Anales de la Corona de Aragón, IV, Zaragoza 1610, pp. 355 s.; R. Pirro-A. Mongitore, Sicilia ...
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DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] in qualità di cadetto, in un reggimento di cavalleria, passando poi al servizio dell'imperatore come capitano del reggimento Granada e successivamente del re di Spagna col grado di tenente colonnello di cavalleria: una brillante carnera interrotta da ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] un altro emisfero e avevano trovato la zona torrida piena di popolazioni. Il 2 genn. 1492 cadde finalmente la città di Granada e il C. assistette alla resa del re Boabdil. Questo avvenimento grandioso lasciava presagire altri ancora più grandi: il C ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...