Scrittore e diplomatico spagnolo (Granada 1503 - Madrid 1575). È una delle figure più eminenti della cultura spagnola del sec. 16º, perfetta incarnazione dell'aristocratico rinascimentale, soldato e uomo [...] Orazio alla lirica italiana e castigliana antica. L'opera sua più importante è la storia della già citata Guerra de Granada, divisa in quattro libri, sulla sollevazione dei moti granadini contro Filippo II. Nella sua imparzialità non risparmia aspre ...
Leggi Tutto
Critico e saggista spagnolo (Granada 1895 - Madrid 1966). Tra le opere di maggior rilievo nel campo della critica letteraria sono: Vida y obra de Ángel Ganivet (1925), Vida y literatura de Valle-Inclán [...] del 1898 e al modernismo. Tra le altre sue opere sono da ricordare Orígenes del régimen constitucional en España (1928), Granada en la literatura romántica (1951), Cánovas, su vida y su política (1951), Historia política de la España contemporánea (2 ...
Leggi Tutto
Letterato e saggista spagnolo (Granada 1865 - Riga 1898). Di vastissima cultura e mosso da grande varietà di interessi, G. può essere considerato uno dei precursori della cosiddetta generazione del '98. [...] più intimi dei paesi e dei popoli che egli, come console, ebbe modo di conoscere. Tra le altre opere sono da ricordare Granada la bella (1896), omaggio alla sua città natale, e quello che egli stesso definì "drama místico", El escultor de su alma ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Granada 1864 - Madrid 1901). È uno degli ultimi romantici, anche per le manifestazioni esteriori della sua vita disordinata; rivela nella sua opera influenze di G. A. Bécquer e J. Espronceda. [...] Scrisse drammi lirici (Curro Vargas, 1900; La cortijera, 1900) e pubblicò libri di poesie: Nieblas (1886), Páginas de oro (1900) ...
Leggi Tutto
Critico e lessicografo spagnolo (Granada 1877 - Madrid 1964), segretario dell'Accademia spagnola. Ha pubblicato, fra l'altro, Crítica efímera (1918), Diccionario ideológico de la lengua española (1942), [...] Introducıón a la lexicografía moderna (1950), Las tres edades del Quijote (1962), El humorismo y otros ensayos (1962) ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (Granada 1715 - ivi 1794), autore di poemi mitologici Adonis (in quattro egloghe venatorie, alla maniera di Góngora), Fábula de Alfeo y Aretusa, Acteón y Diana, ecc., e di una tragedia in [...] versi, Mérope (1786), pubblicata sotto lo pseudonimo anagrammatico di Antonio Lecorp ...
Leggi Tutto
Poeta (Granada 1584 circa - ivi 1658). Scrisse sonetti, madrigali, ecc. di gusto gongorino, raccolti in Desengaño de amor en rimas (1623), e due poemi, Los rayos de Faetón (1639) e Paraíso cerrado para [...] muchos, jardines abiertos para pocos (1652), quest'ultimo seguito dai frammenti dell'Adonis, che era stato pubblicato già prima, anonimo. Artificioso e audace nelle metafore, è uno dei più interessanti ...
Leggi Tutto
Poeta e critico spagnolo (Granada 1910 - Madrid 1992); di tendenze neoclassiche, non senza aspirazioni a un vago misticismo intellettualistico, ha pubblicato, fra l'altro: Abril (1935); Retablo sacro del [...] nacimiento del Señor (1940); La casa encendida (1949); Rimas (1951). Una visione negativa dell'uomo e del mondo domina le ultime opere: Diario de una resurrección (1979); La almadraba (1980); Un rostro ...
Leggi Tutto
Scrittore e sociologo (Granada 1906 - Madrid 2009). Prof. di diritto politico all'univ. di Madrid (1934), durante la guerra civile soggiornò a Buenos Aires, Puerto Rico e Chicago dove insegnò letteratura [...] spagnola all'università. Autore di saggi storico-politici ove, accanto al rigore erudito, è notevole la profondità di analisi: Tragicomedia de un hombre sin espíritu (1925), El problema del liberalismo ...
Leggi Tutto
Poeta nicaraguense (Granada, Nicaragua, 1914 - Managua 1947). Fondò con P. A. Cuadra e J. Coronel Urtecho la rivista e il gruppo Vanguardia (1928-31). Nella sua opera, artifici retorici di stampo barocco [...] si fondono con tecniche più propriamente d'avanguardia, come enumerazioni caotiche e soppressione dei nessi grammaticali. I suoi versi sono stati raccolti in volume solo dopo la sua morte (Breve suma, ...
Leggi Tutto
duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...