Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spronati dall’esempio monumentale delle nove Sinfonie di Beethoven, i sinfonisti dell’Ottocento [...] triplicazione delle parti dei legni, l’ampliamento delle percussioni (raddoppio dei timpani da due a quattro e uso abituale di grancassa, piatti e triangolo) e con il conseguente incremento del numero degli archi. A partire dai lavori di Berlioz e di ...
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Antheil, George (propr. Georg Johann Carl)
Lorenzo Dorelli
Compositore statunitense, nato a Trenton (New Jersey) l'8 luglio 1900 da padre polacco e morto a New York il 12 febbraio 1959. Con il Ballet [...] una imponente massa sonora che prevedeva l'impiego di pianole o pianoforti, xilofoni, campanelli elettrici e trombe di automobile, grancassa e altre percussioni, oltre al suono (registrato) di diversi motori d'aeroplano. L'opera, che fu eseguita per ...
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strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...] talvolta la cornetta e i pistoni; tra le percussioni: i tamburi chiari e oscuri (cioè alti e gravi), i timpani, la grancassa, i piatti, il tam-tam, il tamburello, il triangolo, le castagnette; a tale famiglia si suole aggiungere l’insieme orchestrale ...
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MORETTINI
Paolo Peretti
– Famiglia perugina di organari, attiva per tre generazioni nell’ottocento e nella prima metà del Novecento.
Il capostipite, Angelo, nacque a Perugia il 14 ottobre 1799, da Giovanni [...] , si hanno sempre tiratutti a manovella e tamburo acustico, più tardi tremolo e terza mano, a volte anche grancassa (catuba) con sonagli a scuotimento (cappello cinese) e campanelli (gariglione o sistro). Le trasmissioni sono ovviamente meccaniche e ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] il motivo patetico dell'impegno letterario gravoso e debilitante, la sua impossibilità di battersi al fronte, l'autore suonava la grancassa di una guerra sacra e nobilitante, da affrontare con gioia e spirito di sacrificio. La orazione era tutto un ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] mano, combinazione preparabile, tiratutti ecc.), per non dimenticare gli effetti più prossimi alla scrittura orchestrale quali la grancassa e i timballi.
Singolarmente acuto è il giudizio formulato da un anonimo contemporaneo a questo proposito: D ...
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ORCHESTRA (ὀρχήστρα, da ὀρχέομαι "danzo")
Alfredo CASELLA
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Nel teatro greco è lo spazio riservato all'azione del coro: è pertanto di forma circolare, non lastricato, e porta nel centro l'altare di [...] , è quello della percussione. Limitato questo uso, nei primi anni dell'Ottocento, al classico paio di piatti, inseparabili dalla grancassa, al quale si aggiungeva il triangolo e, parecchi anni dopo, il tamburo militare, il reparto degli strumenti a ...
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DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] nel sincrono dimenio delle anche, avviato dal rullo del tamburo e ritmato alla conclusione con un fragoroso colpo di grancassa e di piatti, creò una moda cui dovettero sottostare tutte le canzonettiste dei teatri minori purché appariscenti e ben ...
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Rustichelli, Carlo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Carpi il 24 dicembre 1916. Reminiscenze dei grandi classici, suggestioni neoromantiche e sconfinamenti nel repertorio folclorico costituiscono le [...] culminò nel 1966 con L'armata Brancaleone e la fortunatissima fanfara, scandita dall'ironico fischio e dal suono della grancassa, che sarebbe rimasta il suo motivo più popolare, tanto da essere riutilizzata in Brancaleone alle crociate (1970). Ancora ...
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GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] 24 voci femminili (1981); Un hombre, per soprano e pianoforte preparato (1983); Il sole e l'altre stelle, per voci e grancassa, su frammenti della Bibbia, e da Dante e C. Collodi (1982-83).
Composizioni per orchestra: Sinfonia 1 (1963); Variazioni 1 ...
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grancassa
s. f. [comp. di gran(de) e cassa, che in questa accezione è un calco semantico dello spagn. caja «cassa, tamburo»]. – Strumento musicale a percussione, appartenente alla famiglia dei tamburi, di cui rappresenta il tipo più poderoso,...
tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito da una o due pelli (generalm. d’asino),...