D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] un penetrante quadro della turbolenta atmosfera di quegli anni: "... le mistificazioni sono all'ordine del giorno e la grancassa non si ristà dal picchiare colpi assordanti per annunziare alle turbe ogni settimana qualche celebrità nuova di zecca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pianoforte subisce, nel corso dell’Ottocento, importanti innovazioni tecniche, legate [...] secolo raggiungono spesso il ragguardevole numero di cinque, sei, sette. Gli “effetti speciali” sono svariati: si va dalla grancassa, ottenuta con un batacchio che dall’interno della cassa batte direttamente contro la tavola armonica, al fagotto, un ...
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MARCIA (fr. marche; sp. marcha; ted. Marsch; ingl. march)
Francesco FOSCHINI
Gastone ROSSI-DORIA
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In senso lato, è una delle forme della locomozione, umana o animale, al pari della corsa. Le accezioni [...] più spesso confermato nelle vicende della storia musicale. S. Virdung (in Musica getuscht, 1511) ci parla di strumenti a percussione (grancassa e timpani) e a fiato (trombe e pifferi svizzeri) con il suono dei quali si usava accogliere i principi al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento la letteratura analizza la realtà, denunciando le [...] permettono largamente ciò che vietano agli altri. Si sente tutta la miseria di questa morale dogmatica, che batte la grancassa nella retorica dei poeti.
Siamo accusati di mancare di morale, noi scrittori naturalisti, e certo sì, manchiamo di questa ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] vino ("pazziariello"), che oggi ancora, benché molto di rado, seguito da suonatori di ottavino, di tamburo e di grancassa, incede maestoso nel suo preteso costume di maresciallo napoleonico, col bastone di comando nella destra e, nella sinistra, un ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , i breviari, i messali, gli antifonari, i graduali, i pontificali, i martirologi. Per venderli non occorre la grancassa pubblicitaria cui ricorre Coronelli che s'inventa a tal fine gli Argonauti quale rete di sponsorizzazione presente nei ...
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grancassa
s. f. [comp. di gran(de) e cassa, che in questa accezione è un calco semantico dello spagn. caja «cassa, tamburo»]. – Strumento musicale a percussione, appartenente alla famiglia dei tamburi, di cui rappresenta il tipo più poderoso,...
tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito da una o due pelli (generalm. d’asino),...