Astrofisico (Gluchov, Ucraina, 1916 - Mosca 1985); professore nell'univ. di Mosca, fu direttore, dal 1972, del dipartimento di astrofisica dell'Istituto di ricerche spaziali a Mosca. Si occupò di fisica [...] delle supernove, delle radiogalassie e della corona solare; in partic., studiò i processi di emissione radio, non termica, osservati nel centro della Via Lattea e la radiazione emessa dalla nebulosa del Granchio. ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] arrivo dei fotoni con un'accuratezza di 1,5°. Si scoprì così che due sorgenti di raggi X, cioè la Nebulosa del Granchio e il resto di supernova nella costellazione della Vela, erano anche intense sorgenti di radiazioni γ. Al SAS-2 seguì il satellite ...
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PULSAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico (dall'ingl. pulsating radio source) che designa una classe particolare di radiosorgenti scoperte nel 1967 da un gruppo di radioastronomi inglesi, A. Hewish, [...] considerata come la conferma definitiva dell'ipotesi di Gold e di Pacini. La p. NP 0532 che è al centro della nebulosa Granchio, ha il periodo più corto finora conosciuto, 0,033 sec, ed è l'unica p. identificata con un oggetto ottico; una stella ...
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supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] una nebulosa gassosa, detta residuo della s., che può rimanere visibile a lungo; l’esempio più famoso è la nebulosa del Granchio, residuo della s. del 1054 d.C.
Le s. sono eventi relativamente rari: in una galassia può verificarsi una di queste ...
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Branca dell’astronomia, che studia la radiazione γ emessa dagli astri. Il confine fra l’astronomia-X e la g. può collocarsi a una lunghezza d’onda di ∿4‧10−12 m, corrispondente a una energia dei fotoni [...] 50 sorgenti di questo tipo, di cui solo 4 note nel 2004, prima dell’avvio del telescopio Magic: una galattica (la Nebulosa del Granchio, la cui emissione, osservata fino a 100 TeV, non ha il periodo di 0,033 s della pulsar che essa contiene) e tre ...
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RADIOASTRONOMIA (App. III, 11, p. 548)
Guglielmo Righini
I progressi avvenuti negli ultimi anni riguardano sia la qualità degli strumenti sia le scoperte effettuate.
Quanto agli strumenti ricordiamo [...] alla lontana periferia della galassia.
L'emissione radio dovuta al meccanismo di sincrotrone si riscontra invece nella nebulosa del Granchio (Crab Nebula), che è il residuo dell'esplosione di una supernova avvenuta nel 1054 d. C. e registrata negli ...
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Il perfezionamento dei mezzi di osservazione del cielo ha avuto una parte decisiva nel progresso fatto dall'a. nell'ultimo quindicennio. Non solo sono entrati in servizio numerosi strumenti astronomici [...] quella delle stelle normali.
Nella nostra Galassia abbiamo tracce notevoli dell'esplosione di supernovae; basti citare la nebula del Granchio (Crab nebula), che è quanto rimane della supernova del 1054 d.C., ricordata dagli annali cinesi. Residui di ...
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stella
Giuditta Parolini
Nana, gigante, nova, supernova...
La stella è un corpo celeste che brilla di luce propria, alimentato dalle reazioni termonucleari che avvengono nel suo nucleo. Nasce, vive [...] forma di impulsi. Una pulsar famosa, individuata già nel 1968, è quella che si trova al centro della nebulosa del Granchio: è stata identificata con la stella di neutroni formatasi dopo l’esplosione di una supernova – osservata dagli astronomi dell ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] J. Taylor dello Steward Observatory di Tucson nell'Arizona, fotografano la pulsar NP 0532, nella zona centrale della Nebulosa del Granchio; essa emette circa 30 impulsi al secondo di luce con una componente blu maggiore di quella di qualunque altra ...
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granchio
grànchio s. m. [lat. cancer -cri]. – 1. Nome generico dei crostacei decapodi brachiuri, soprattutto delle specie commestibili: hanno corpo raccolto, addome corto e ripiegato sotto il carapace (che è largo e provvisto di numerose escrescenze...