BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] definitivamente a Milano. Invece il programma subì una sostanziale modifica. Il B. si incontrò di nuovo col direttore del Grand'Opéra francese, ma le trattative non approdarono a nulla "a cagione di differenze d'interessi; allora l'Impresa del Teatro ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] in tre atti (libr. di S. Cammarano, da P. Corneille, 1838, Napoli, teatro S. Carlo, 30 nov. 1848); Le due d'Albe, grand-opéra in cinque atti (1839, incompiuta, completata da M. Salvi: libr. di E. Scribe e Ch. Duveyrier, da Les vêpres siciliennes di C ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] fine del 1853 all’inizio del 1857 Verdi risiedette quasi ininterrottamente a Parigi, dove per l’Opéra compose il suo primo grandopéra interamente originale, Les vêpres siciliennes (libretto di Eugène Scribe e Charles Duveyrier; 13 giugno 1855), che ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] und Gegenwart. Personenteil, XII, 2004, coll. 1536-1544; G. Castellani, Viotti, P. e il progetto mai realizzato del grandopéra «Olinde et Sophronie», in Giovanni Battista Viotti. A Composer between the Two Revolutions, a cura di M. Sala, Bologna ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] contatto con nuove esperienze letterarie ed estetiche (V. Hugo, in primis), con differenti modelli morfologici d’opera teatrale e in particolare il grandopéra di G. Meyerbeer.
A Parigi il M. diede alla stampe Les soirées italiennes, una raccolta di ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] impresa della sua carriera. Aveva in realtà cominciato a lavorarvi intorno sin dal luglio del 1744: "Questa è la grand'opera - scriveva al fratello Gaspare - in cui travaglio. Per riuscirvi ho bisogno di molte orazioni". Non vi riuscì: gli annali ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] aprì dunque le frontiere, consentendo al pubblico italiano il confronto con le esperienze francesi, nell'ambito del grandopéra, e tedesche, e contribuendo quindi in modo decisivo alla sprovincializzazione della musica italiana. Proseguendo in questa ...
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MARIANI, Angelo
Anna Tedesco
– Figlio di Natale e di Maria Grilli, nacque l’11 ott. 1821 a Ravenna, dove fu battezzato il giorno seguente.
Quasi nulla si sa della sua famiglia, se non che fosse piuttosto [...] 1858, prima italiana), Ch. Gounod (Faust, 1864), a giovani italiani quali F. Faccio (Amleto, 1865), e a opere italiane in stile grand-opéra come Guillaume Tell di Rossini, Dom Sébastien di Donizetti, Vêpres siciliennes e Don Carlos di Verdi. Distinse ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] , dove si rappresentò l'operetta dell'A., L'ouverture du grandopéra italien à Nankin (meglio conosciuta come La Compagnia d'opera a Nanchino), una satira sul personale d'opera berlinese scritturato già nel 1788, e gli intrighi tramati dai cantanti ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] , da Walter Scott) e una seria (Fenella ossia La muta di Portici, Venezia, La Fenice, 1831, stesso soggetto del grandopéra di Eugène Scribe e Daniel Auber), che chiusero definitivamente la sua carriera teatrale.
Libero da impegni di scena, Pavesi ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...