Architetto danese (Copenaghen 1902 - ivi 1971). Aderente al linguaggio "internazionale" europeo, ne ha utilizzato i moduli espressivi filtrandoli attraverso una nuova sensibilità, con una acuta coscienza [...] neo-empirista" con un maggior rigore formale. Tra le sue opere si ricordano il municipio di Sollerod (1942) e, in epoca J. ha ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali tra cui il Grand prix d'architecture e d'art della rivista Architecture d' ...
Leggi Tutto
Fotografo ceco naturalizzato francese (n. Boskovice, Moravia merid., 1938). Ottenuta notorietà mondiale con le sue straordinarie immagini della primavera di Praga, la sua cifra stilistica è stata successivamente [...] onorificenze internazionali (Grand prix de la photographie du Ministère de la Culture, 1987; Grand prix international del mai pubblicato Cikáni (1970). Una vasta retrospettiva della sua opera è stata, tra l'altro, presentata alla Galleria Nazionale di ...
Leggi Tutto
Benassi, Elisabetta. – Artista multimediale e performer italiana (n. Roma 1966). Artista di forte spessore contenutistico e di grande impatto emozionale, avvalendosi di una pluralità di mezzi espressivi [...] segni materiali della storia per inscenarvi un dialogo e operare un ripensamento critico alla luce dell'oggi, come in le sue personali più recenti si citano: Soledad, Fiac! (Grand Palais, Parigi, 2011); Voglio fare subito una mostra (Fondazione ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (Chicago 1896 - Baltimora 1970). Scrittore di grande impegno civile e politico, nelle sue opere ha dipinto la vita politica e sociale americana del primo trentennio del Novecento [...] esercito americano che partecipò alla guerra mondiale. Le sue prime opere sono due romanzi autobiografici sulla guerra (One man's initiation opera più significativa. Nella nuova trilogia Adventures of a young man (1939) Number one (1943), The grand ...
Leggi Tutto
Famiglia di musicisti francesi, fiorita dal sec. 17º fino al 1826. Il primo, Charles, organista dilettante, ebbe tre figli: Louis (1626-1661), François (1630 circa -1700) e Charles (n. 1638 - m. Parigi [...] 1759 - ivi 1826). Il maggiore esponente della famiglia è François le Grand, nell'opera del quale l'arte francese del clavicembalo attinse il sommo fastigio, come anche grande altezza vi raggiungono le varie forme di composizione organistica e d ...
Leggi Tutto
Scultore e pittore svizzero (Stampa, Grigioni, 1901 - Coira 1966), figlio di Giovanni. Frequentò la scuola d'arte di Ginevra; nel 1920-21 fu a Roma; nel 1922 si stabilì a Parigi, ove frequentò Bourdelle [...] P. Sartre. Nel 1962 ottenne il gran premio alla Biennale di Venezia e nel 1965 il Grand prix des arts de la ville de Paris; un gruppo cospicuo delle sue opere si trova a Zurigo (Kunsthaus), dove è stata istituita una fondazione a lui intitolata. Nel ...
Leggi Tutto
Brilli, Attilio. – Docente universitario e scrittore italiano (n. 1936). Già professore ordinario di Letteratura angloamericana presso l'Università di Siena, ha pubblicato saggi su autori inglesi, irlandesi [...] centrale e descritti ne Il viaggiatore immaginario (1997), l'opera enciclopedica sulla pratica del viaggio in Italia dal Medioevo Roma. Storie di pellegrinaggi e di pellegrini e Il grande racconto del viaggio in Italia. Itinerari di ieri per ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del romanziere e poeta francese Lucien Bastard (Parigi 1911 - ivi 1992). Nelle sue opere si mostra molto attento alle testimonianze della vita cristiana nel mondo d'oggi, benché dottrina e dogma [...] Al tema della misericordia e dell'umana solidarietà s'ispira la sua opera più importante, la trilogia di Charges d'âmes (Les stigmates, 1949 ; Cherchant qui dévorer, 1951; Les fontaines du grand abîme, 1954), mentre a un più trito documentarismo ...
Leggi Tutto
Scrittore africano di lingua francese (n. Gibuti 1965). Trasferitosi in Francia nel 1985, a partire dal 1994 ha pubblicato una trilogia narrativa costituita da due raccolte di racconti (Le Pays sans ombre,1994; [...] 2005), Aux Etats-Unis d'Afrique (2006; trad. it. 2007), opera ambiziosa ambientata in una sorta di mondo alla rovescia in cui all'Africa guerre ed epidemie, e Passage de larmes (2009). Nel 1996 ha ricevuto Il Grand Prix Littéraire de l'Afrique noire. ...
Leggi Tutto
Poeta russo (Gumnišči, Vladimir, 1867 - Noisy-le-Grand, Parigi, 1943), considerato uno dei maggiori rappresentanti del decadentismo russo. Crepuscolare agl'inizî (Sbornik stichotvorenij "Raccolta di versi", [...] , il Perù, l'Indonesia (Kraj Ozirisa "Il paese di Osiris", 1914, sull'Egitto; Zmeinye cvety "Fiori serpentini", 1910, lettere dal Messico). Traduttore di tutta l'opera di Shelley, è stato largamente influenzato da Poe, Whitman, Baudelaire e Wilde. ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...