MAETERLINCK, Maurice
Silvio D'Amico
Poeta belga, nato a Gand il 29 agosto 1862, da antica e agiata famiglia fiamminga. Passò l'infanzia in campagna e l'adolescenza in un collegio di gesuiti, studiò [...] secret (1921), En Sicile et en Calabre (1927), La vie de l'espace (1928), La grande féerie (1929), L'araignée de verre (1932), Le grande loi (1933). Le opere sono tutte edite a Parigi.
Bibl.: A. Pastore, L'evoluzione di M. M., in La Nuova Antologia ...
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Una delle prime città degli Stati Uniti per numero di abitanti, a 42°20′ lat. N., e a 83°3′ long. o, nello stato di Michigan, cavoluogo della Wayne County; è situata sulla destra del Detroit River, che [...] , e ornato parcamente.
Il museo di Detroit è già divenuto uno dei più importanti degli Stati Uniti. Fu aperto alla fine del 1927 con una grande esposizione d'opere d'arte date a prestito, tra le quali il quadro l'Uomo col flauto, una delle ultime ...
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LUSSEMBURGO (A. T., 44)
Piero LANDINI
F. L. GANSHOF
Capitale dell'omonimo granducato, sorta alla confluenza della Pétrusse o Petersbach con l'Alzette. Le condizioni geografiche hanno potentemente [...] furono protetti da una lunga muraglia munita di torri, opera fortificata che si allaccia verso N. con il Bock. di numerosi istituti d'istruzione superiore e secondaria: possiede l'Institut grand-ducal, creato con lo scopo di coltivare le scienze, le ...
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Prima di definire il bacinetto è necessario ricordare che nei secoli XII e XIII ebbe nome di piccolo bacinetto una specie di casco, che si portava unito al camaglio e sotto l'elmo allorché questo venne [...] già descritti (fig. 2, a-c). I primi due sono opera di armaiuoli italiani del sec. XVI; si ponevano in modo bisogno di descrizione (fig. 2, f-g); indi reca alcuni esemp; di grandi bacinetti completi, che sono uguali ad altri del Demmin (fig. 2, h-l ...
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LANGRES (A. T., 32-33-34)
Jean Jacques GRUBER
Michel LE GRAND
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Città della Francia orientale, capoluogo di circondario (dipartimento Alta Marna) con 7868 ab. (1926); è in pittoresca posizione a 473 [...] difficilmente uguagliata in altre costruzioni medievali. La facciata, opera del d'Aviler (1761), è in armonia con le E. Marcel, Le Cardinal de Givry, 1926, voll. 2; M. Le Grand, Le Chapître cathédral de Langres, de la fin du XIIe siècle au concordat ...
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MONCK (o Monk), George, 1° duca di Albemarle
Florence M. G. Higham
Nato il 6 dicembre 1608 a Potheridge nel Devonshire (Inghilterra), entrò nel 1629 in un reggimento inglese nei Paesi Bassi. Nel 1637 [...] di Londra; ma il Parlamento aveva molto bisogno dell'opera sua in Irlanda, ed egli, benché non volesse combattere onesto; ma egli nascondeva, sotto l'abituale riservatezza, grande abilità di dissimulazione, che seppe impiegare senza riguardo. In ...
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Della dinastia armeno-macedonica: porfirogeniti furono detti in Bisanzio tutti i principi "nati nella porpora", cioè da genitore regnante; ma nella comune tradizione storica quel titolo rimase legato solo [...] . deve la sua celebrità soprattutto alla sua attività letteraria. Le opere che noi possediamo, in parte composte da lui stesso, in 1907), pp. 210-227, 417-439; J. Ebersolt, Le grand Palais de Constantinople et le Livre des cérémonies, Parigi 1910 ( ...
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Il più brillante fra i cronisti della corte di Borgogna, sotto Filippo il Buono e sotto Carlo il Temerario. Nacque nel 1405 nel paese di Alost (Fiandra). Prima del 1434 era nell'esercito, al servizio del [...] a questo si aggiunge già la ricerca d'imitare gli antichi.
L'opera storica di Ch. apparve solo dopo la sua morte. Però durante la duc Philipe de Bourgogne, celuy qui se nomme le grand duc et le grand lyon), e come il suo Advertissement au duc Charles ...
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SPOERRI, Daniel
lexandra Andresen
Scultore svizzero di origine romena, nato a Galaçti il 27 marzo 1930. Il suo nome originario era Daniel Isaac Feinstein. Nel 1942 emigrò in Svizzera con la madre e [...] Dopo aver studiato danza (1950-52) presso la scuola del Teatro dell'Opera di Zurigo, tra il 1952 e il 1953 si perfezionò a Parigi art moderne di Parigi). Nel 1993 ha ricevuto a Parigi il Grand Prix per la scultura. Tra i suoi scritti: My mythological ...
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PICABIA, Francis (propriamente Francisco Martínez de Picabia de la Torre)
Giovanna Casadei
Pittore e scrittore, nato il 22 gennaio 1878 a Parigi, dove è morto il 30 novembre 1953.
Figlio di un diplomatico [...] in occasione dell'Armory Show dove sono esposte alcune sue opere, e qui realizza acquarelli e disegni della Fille née sans -15; M. Fagiolo Dell'Arco, Francis Picabia, Milano 1976; Catalogo a cura di J. H. Martin e H. Seckel, Grand Palais, Parigi 1976. ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...