Si dà il nome di monumenti di Angkor ad un insieme di rovine che si estendono in un quadrilatero irregolare, di oltre 10 km. di lato, a N. del Toulè sap (Grand Lac), nella provincia cambogiana di Siem [...] XIV d. C. Le rovine formano due gruppi contigui: Angkor-Thom, la "Grande Capitale" e Angkor-Vat, il "Tempio". La prima fu costruita verso il dissepolti e liberati dalla foresta tropicale per opera della Scuola francese dell'Estremo Oriente, rivelano ...
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LE NÔTRE, André
Pierre Lavedan
Architetto di giardini, nato a Parigi il 12 marzo 1613, morto ivi il 15 settembre 1700. Suo padre, Jean Le N., era giardiniere capo delle Tuileries. Egli studiò anche [...] , diceva di lui: "qu'il avait du grand dans l'esprit". La prima opera magistrale fu il parco del castello di Vaux ( N. la disposizione generale dei giardini, ancora esistente: i grandi bacini e le vaste aiuole circondano il castello a mezzogiorno, ...
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Penalista, oratore e uomo politico nato a S. Benedetto Po (Mantova) il 25 febbraio 1856, morto a Roma il 12 aprile 1929. Fu allievo di Roberto Ardigò al liceo di Mantova e di Pietro Ellero all'Università [...] posto una pietra miliare nella storia del diritto penale.
L'opera fondamentale del F. è la Sociologia criminale (5ª ed e pena nella storia del pensiero umano, Torino 1928; I. Radulesco, Un grand savant, E. F., Bucarest 1929; Scritti in onore di E. F ...
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Teologo francese, nato a Compiègne nel 1350, morto ad Avignone fra il 1420 e il 1425. Ebbe un posto di studio nel celebre Collegio di Navarra, e si licenziò in teologia nell'Università di Parigi nel 1381. [...] suoi sforzi per la riunione della Chiesa, e la sua opera nel concilio stesso trovano la loro spiegazione nelle dottrine da lui théologie catholique, I, s. v. - Cfr. anche N. Valoris, La France et le grand Schisme d'Occident, coll. 4, Parigi 1896-1902. ...
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Nato a Carla, presso Pamier (Ariège) il 18 novembre 1647, fu dal padre educato al calvinismo, che abbandonò nel 1669 perché gli parve troppo proclive a razionalizzare la religione: per altro neppure il [...] Morì a Rotterdam il 28 dicembre 1706.
La sua opera maggiore è il Dictionnaire historique et critique (1695-97 'est que la France toute catholique sous le règne de Louis le Grand (1686); Commentaire philosophique sur ces paroles de l'Èvangile selon S. ...
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Compositore, nato a Parigi il 1° ottobre 1865. Nel 1882 entrò al conservatorio, dove fu allievo di Mathias, Dubois e Guiraud. Ebbe un secondo Grand Prix de Rome con la cantata Veleda, ma non essendo riuscito [...] o di quella pagina, è evidente che al compositore non è riuscito di stringere il nucleo essenziale del dramma e di dare all'opera quell'unità di concezione che Debussy ha dato al Pelléas, donde il D. ha tratto più di un insegnamento. Sempre pregevole ...
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. Famiglia francese, che deve il suo maggior lustro al Richelieu. La rapida ascesa di essa nel sec. XVI indusse alcuni storici a porne in dubbio l'antichità. Nondimeno può ritenersi assodato che, dalla [...] IV la propria riconoscenza e nel 1578 gli affidò la carica di grand prevôt. Dal canto suo il Du P. trasse in salvo il re Plessis.
Bibl.: Fondamentale per la storia de Du Plessis è l'opera di A. Duchesne, Histoire généalogique de la maison Du Plessis ...
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MASSON, André
Alexandra Andresen
(App. III, II, p. 44)
Pittore francese, morto a Parigi il 28 ottobre 1987. Pur rielaborando con curiosità inesauribile le consuete tematiche (serie delle Métamorphoses, [...] Théâtre de France di Parigi nel 1959; Wozzeck di A. Berg, all'Opéra di Parigi nel 1963) e sculture di piccole dimensioni, prevalentemente in gesso , Galerie Louise Leiris).
Vincitore nel 1954 del Grand Prix National des arts, M. ha partecipato a ...
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Figlio di Prosper (v.), nacque a Parigi il 14 febbraio 1707, e vi morì il 12 aprile 1777. Studiò al Liceo Louis-le-Grand, sotto i gesuiti, che cercarono invano d'indurlo a entrare nel loro ordine. Preferì [...] . Buon marito, il licenzioso scrittore fu anche devoto al padre e caro agli amici: contrasto fra l'uomo e l'opera che può spiegare l'intima povertà dei suoi racconti, volti a soddisfare con indifferenza il gusto corrente. Un'ambizione più elevata ...
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THOM, René
Carlo Cattani
Matematico francese, nato a Montbéliard (Doubs) il 2 settembre 1923. Compiuti gli studi all'Ecole Normale Supérieure (1943-46), è stato ricercatore al Centre national des recherches [...] ha ricevuto, inoltre, la medaglia Brouwer (1970) e il Grand prix scientifique de la Ville de Paris (1974). Membro dell'Accademia delle, in questa Appendice), ha rivolto la sua opera allo studio globale delle varietà differenziabili e alla riflessione ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...