STYRON, William
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, nato a Newport News, Virginia, l'11 giugno 1925. L'influsso di Faulkner, già chiaro dal primo romanzo di S., Lie down in darkness (1951; [...] pur ammettendo un'importante presenza di Faulkner nella sua opera, rivendica altre e diverse fonti da Joyce a , inverno 1968; Yale Review, inverno 1968; R.H. Fossum, W. Styron, Grand Rapids, Michigan, 1968; C.R. Mackin, W. Styron, Austin, Texas, 1969 ...
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Scrittore statunitense, nato a Tacoma (Washington) il 30 gennaio 1935, morto suicida a Bolina (California) il 19 o 20 ottobre 1984. Intellettuale hippy, si è sempre tenuto ai margini della cultura ufficiale, [...] al tragico. Il contesto in cui va collocata la sua opera (undici romanzi, nove raccolte di poesie, un volume di sogno e incubo", delineato ai suoi esordi.
Bibl.: Y. Pétillon, La Grand-Route, Parigi 1970; B. Cook, The Beat Generation, New York 1971; ...
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Paesaggista, ingegnere agronomo, botanico, entomologo e scrittore francese, nato ad Argenton-sur-Creusenel il 6 ottobre 1943. Professore emerito all’École nationale supérieure du paysage di Versailles [...] e titolare della cattedra di creazione artistica al Collège de France (2011-12), Grand Prix du paysage nel 1998, C. ha influenzato con le sue opere teoriche e pratiche il pensiero paesaggistico europeo.
Dopo ‘il giardino in movimento’ (Le jardin en ...
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Nato a Rouen il 20 agosto 1625, morto a Les Andelys l'8 dicembre 1709. Fratello del grande Pierre C., studiò, come lui, da avvocato, e come lui si dedicò alle lettere e al teatro, dove esordì nel 1647 [...] sposato due sorelle; dopo la morte di Molière, ne sorresse, col De Visé, la compagnia comica, e allestì per essa grandiopere scenografiche, come la Circé (1675), ridusse in versi Le festin de pierre, cioè il Don Giovanni molierano (1677) e compose ...
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MANDEVILLE, Bernard de
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Salvatore ROSATI
Scrittore, pensatore e medico, oriundo francese, nato a Dordrecht circa il 1670, morto a Hackney il 19 o 21 gennaio 1733. [...] si trasferì e dove pubblicò la maggior parte delle sue opere. Compose così The Virgin unmasked, or female Dialogues (Londra conseguente inerzia e rinuncia. Contro il libro, censurato dal Grand Jury del Middlesex, non mancarono repliche, tra le quali ...
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SAINT-MARC GIRARDIN
Mario Bonfantini
. Marc Girardin, detto S.-M.G., letterato e uomo politico francese, nacque a Parigi il 22 febbraio 1801, morì a Morsang-sur-Seine il 10 aprile 1873. Dopo gli studî [...] lettere e di legge, fu professore al liceo Louis-le-Grand: subito noto per eloquenti lavori di critica letteraria (Èloge buona parte dell'alta borghesia francese nel secolo XIX.
Altre sue opere letterarie: La Fontaine et les fabulistes (1867, voll. 2 ...
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Poeta e storico francese, nato a Poitiers il 30 gennaio 1476, ed ivi stesso morto dopo il 1550. Procuratore come il padre, si guadagnò la protezione della potente famiglia dei La Trémoille, dalla quale [...] e da lui pianto nel Temple de bonne renommée (Paris 1516). Autore di moltissime opere in versi ed in prosa, o miste, s'acquistò larga notorietà, sia per la grande varietà degli argomenti trattati, di religione, di morale, di storia regionale, sia per ...
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Scrittore inglese, nato nel 1759 a Fonthill Giffard (Wiltshire). Unico figlio legittimo di sir William Beckford, lord mayor di Londra, ne ereditò le enormi ricchezze. Viaggiò molto, anche in Italia (v. [...] Bath, dove morì 22 anni dopo. Le sue opere comprendono i Biographical Memoirs of Extraordinary Painters, due satire esemplari incompleti, l'8 luglio 1884: questi libri ornano oggi le più grandi collezioni del mondo.
Bibl.: C. Redding, Memoirs of W. B ...
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Pittore, nato a Bourbon-Vendée il 7 febbraio 1828, morto a Parigi il 17 gennaio 1886. Figlio di un ciabattino, nel 1884 fu inviato alla Scuola di belle arti di Parigi, dove lavorò anche nello studio del [...] raffigurato il Ratto di Psiche.
Bibl.: E. Bergerat, Peintures décoratives de P. B. au grand foyer de l'Opéra, Parigi 1875; E. About, Peintures décoratives du grand foyer de l'Opéra, Parigi 1876; Ch. Ephrussi, P. B., sa vie, et son oeuvre, Parigi 1878 ...
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ROSENQUIST, James
Laura Malvano
Pittore, nato a Grand Forks (North Dakota) il 29 novembre 1933. Studia all'università di Minnesota (1952-54) e all'Art Students League di New York (1955-56) e, come per [...] 1961 presentano oggetti "commercializzati", ripetuti serialmente come per riprendere il ritmo ossessivo del linguaggio pubblicitario. Anche nella sua opera troviamo perciò l'immagine dei "divi" (serie di Marilyn Monroe) o dei miti del consumismo (la ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...