RIMINI, Giacomo
Giancarlo Landini
RIMINI, Giacomo. – Nacque a Verona il 26 marzo 1888 da Riccardo, ebreo di ascendenza sefardita, che fu anche presidente della Comunità ebraica di Verona, e da Giulia [...] Raisa nel ruolo eponimo. Nel 1925 fu Falstaff al Théâtre de la Gaîté di Parigi nella tournée della American-Italian-French GrandOpera Company. Nel 1926 comparve in Trovatore e Aida a Los Angeles. Alla fine degli anni Venti, Rimini e Raisa vissero le ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] chiaro segnale le critiche di Verdi all'allestimento di Aida del 1872; anche in Italia, sulla scia del grandopéra francese, si andava affermando un tipo di spettacolo operistico attento alla totalità dei piani espressivi (testuale, visuale, musicale ...
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SALVI, Matteo.
Federico Fornoni
– Nacque il 24 novembre 1816 a Botta di Sedrina, borgo montano all’imbocco della Val Brembana, poco distante da Bergamo, primogenito di Matteo e Paola Sartirani.
Dopo [...] ai fili della storia. Gli fu infatti affidato il compito di completare Le duc d’Albe, il grandopéra commissionato a Donizetti dall’Opéra nel 1838 ma rimasto incompiuto. Giovannina Lucca ne acquistò la partitura nel 1881 nell’intento di metterla in ...
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SCUDERI, Rosario
Maria Conforti
SCUDERI, Rosario. – Nacque a Viagrande (Catania) il 15 ottobre 1767. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Lo zio paterno Francesco Maria, sacerdote e medico, era una [...] tavole sinottiche (Palermo 1804). Secondo uno dei suoi biografi, «la morte dell’autore stornò la pubblicazione della grand’Opera in questo quadro delineata» (A. Narbone, Bibliografia sicola sistematica o apparato metodico alla storia letteraria della ...
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MEDINI, Paolo
Antonio Rostagno
MEDINI, Paolo. – Nacque a Molinella (presso Bologna) il 25 genn. 1837 (alcune fonti riportano erroneamente 1831) da Giovanni e da Carlotta Ferri. Non si hanno notizie [...] , dove morì il 2 genn. 1911.
La sua voce dovette essere particolarmente profonda ed efficace soprattutto nei grandi concertati del grandopéra. L’affaticamento del suo organo fonatorio, avvertito da Muzio fin dal 1876 e derivante probabilmente da una ...
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NANNETTI, Romano
Piero Faustini
– Nato a Roma attorno al 1845, si dedicò dapprima all’arte del padre, la pittura, per passare poi allo studio del canto.
Si trovava alla corte del kedivè d’Egitto nel [...] l’interesse per questa tipologia vocale, restringendola entro i ruoli canonici del repertorio, popolarissimo ma retrospettivo, del grandopéra francese e dei romantici italiani (Bellini, Donizetti, il primo Verdi), con qualche puntata verso il più ...
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PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] medi; il nome deriva da Marie-Cornélie Falcon, acclamata prima donna dell’Opéra di Parigi). Pertanto ebbe compiuta realizzazione in alcune parti del grandopéra come Valentina negli Ugonotti o Rachele nell’Ebrea, e nella protagonista della Gioconda ...
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DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] e l'ottima tecnica fecero riscuotere un considerevole successo all'opera Illago delle fate, rappresentata al Carcano di Milano nel 1878: sorta di grand-opera tardoromantica con evidenti riferimenti alla mitologia nordica, questo lavoro del ...
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CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] dopo essere divenuto membro della Gustav Hinrich's Opera Company, debuttò al GrandOpera House sostenendo il ruolo di Tonio nella in altri teatri (lavorò anche con la Maurice Grau Opera Company), fu costellata di lusinghieri successi sia da parte ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] House di Filadelfia (Il barbiere di Siviglia, nov. 1912; Rigoletto di G. Verdi, 7 nov. 1913), al Ford GrandOpera di Baltimora (Rigoletto, 10 nov. 1912), all'Auditorium di Chicago (La Gioconda di A. Ponchielli, 25 nov. 1913; Rigoletto, 30 nov. 1913 ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...