BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] verso la pittura dei primitivi e verso i pittori del primo '400.
Frattanto, mancandogli occasioni per opere di grande respiro, andava producendo disegni, abbozzi, schizzi, ritratti, scenette mitologiche ispirati alla poesia e al dramma antico ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] per le provv. napoletane, III[1878], p. 128) e il grande quadro con la Madonna che bacia i piedi di Gesù all'interno della napoletana, Napoli 1971, pp. 50 ss.).
Il D. eseguì pure perizie ad opere d'arte per ordine del re (1764; cfr. R. Pane, F. Fuga ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] I-II, Paris 1955; Procopii Caesariensis De bello Gothico, in Id., Opera omnia, II, De bellis libri V-VIII, a cura di J. J. Moorhead, Theoderic in Italy, Oxford 1993; T. il grande e i Goti d’Italia. Atti del XIII Congresso internazionale di studi ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] F. Milizia, Lettera del 14 febbr. 1778 a F. di Sangiovanni, in Opere, IX, Bologna 1827, p. 255; O. Boni, Elogio di P. B Roma, X(1932), pp. 260 ss.; G. Morazzoni, Le tariffe dei grandi ritrattisti residenti a Roma nel sec. XVIII, in Urbe, IV (1939), n ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] , i buoni rapporti con la Basilea che contava, e la notorietà europea, cercata anche attraverso le dediche delle sue opere ai grandi d'Europa, da Elisabetta d'Inghilterra a Sigismondo di Polonia, al re di Francia, ai nobili polacchi.
Negli ultimi ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] Lescaut di Mario Costa e in Non c'è amore più grande di Giorgio Bianchi; in seguito avrebbe riproposto tali ruoli in a conte settecentesco, da apologo brechtiano a tragedia classica, da opera lirica a numero da music hall.
Ma è la musica ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] quest’ultimo con il padre per il possesso di una donna più grande del ragazzo.
A guerra non ancora finita, tra le macerie della forze armate.
La medesima temperie si riprodusse con l’opera lirica, alla Scala milanese, feudo di casa, quando Luchino ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] Vaini aveva deciso di farla erigere dopo aver visitato Parigi e aver ricevuto l'Ordine di S. Spirito. La statua, l'ultima grandeopera del G. prima della sua morte, raffigura il re vestito con una corazza e incoronato d'alloro.
Sopra la corazza il re ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] Roma, visto che più tardi si ricordò delle devastazioni operate dalle truppe di re Ladislao negli anni 1408-10: , ad Indicem; G. Pérouse, Le cardinal Louis Aleman... et la fin du grand schisme, Paris 1904, ad Indicem; E. Carusi, La legaz. del card. ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] quale il C. diede l'apporto di un grande coraggio personale, manifestatosi tra l'altro nei vittoriosi 134; R. Caddeo, La Repubblica romana in un carteggio inedito di E. C., in Le opere e i giorni, X (1931), 7, pp. 29-46; N. Rosselli, Ancora di ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...