GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] definì allora, e fu rivolto in particolare modo a opere di autori della "Giovane scuola" italiana. Lo scoppio di dottorato, Catholic University of America, 1970; J.B. Steane, The grand tradition, Portland 1974, pp. 281 ss.; M. Scott, The record of ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] per tale motivo il C. merita di essere considerato, dopo il Mariotti, il più grande erudito perugino del Settecento.
Nella Biblioteca Augusta di Perugia, si conservano le seguenti opere manoscritte: ms. 134 (C 17): Censura di un sonetto del Sig.re ...
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MONETA, Giuseppe
Lorenzo Mattei
– Figlio di Benedetto di Giovanni Flaminio, nacque a Firenze nel 1754, come si evince dal trafiletto mortuario apparso nella Gazzetta toscana del 4 ott. 1806.
I Moneta [...] Lorena da Vienna, il M. scrisse una Sinfonia a grand’orchestra eseguita a Palazzo Pitti il 7 luglio 1792. e la «Pandora» di A. Pepoli, in D’une scène à l’autre. L’opéra italien en Europe, Wavre 2009, pp. 125-140; Diz. encicl. univ. della musica ...
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CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] anno ebbe la prima menzione sulla Scena di prosa di Milano ad opera di L. Bevacqua-Lombardo per l'interpretazione de Lo straniero di Olimpia di Milano nel 1928 dalla compagnia Za Bum con grande imbarazzo del Praga che lo vide contornato da divette di ...
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TODERINI, Giambattista (Giovanni Battista, Giovan Battista)
Rolando Minuti
– Nacque a Venezia il 27 giugno 1728, terzogenito di quattro figli maschi, da Domenico Maria Toderini e da Anna Cestari.
Entrò [...] era quello proprio di una «teocratica polizia», che «mette grand’argine al dispotismo sovrano, che non rompa sopra le leggi come Toderini illustrò in una Memoria del 15 marzo 1788 – opere come il Candide di Voltaire, «con tutti i tratti scandalosi e ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] del M. presso il papa, sebbene ne alimentasse la fama "di grand'huomo da bene" (Fattori, p. 308 n. 23).
Già . Veronese, Padova 2001, ad ind.; G.G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da' letterati del Friuli, III, Udine 1780, pp. 413-432; F. ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] , quella di Ilario di Venanzio Fortunato e le varie biografie di Martino); ma è stato messo in luce anche il grande debito che l'opera presenta con i Dialogi di Gregorio Magno. Inoltre, G. riprende vari elementi di tradizione irlandese, sia sul piano ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] personaggi che dalla Polonia si recavano a Roma per il grand tour e talvolta si adoperò anche in qualità di mercante chiamata in causa per decidere se il dipinto fosse un'opera del Seicento (l'attribuzione al Dughet non venne ulteriormente sostenuta ...
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MANCINI, Maria Anna
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'8 sett. 1649, ultima figlia di Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Perse il padre nel 1650.
Nel 1656 fu condotta, ultima [...] il fiasco della Phèdre di Racine e il successo dell'omonima opera di J. Pradon, affittando numerosi posti nel teatro in cui si 1862, pp. 31, 86; L. Perey [L. Harpin], Le roman du grand roi. Louis XIV et Marie Mancini, Paris 1894, pp. 49-51; F.-T ...
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ZECCHIN, Vittorio
Elisa Prete
– Nacque a Murano il 21 maggio 1878, figlio di Luigi, chimico del vetro, e di Domenica Rumor (V. Z., 1878-1947, 2002, p. 307). Abbandonate le scuole tecniche cui lo aveva [...] (1925), dove i vetri CV & C. ottennero il grand prix.
Nel 1925 la ditta CV & C. si di Carlo Pirovano, Milano 1991, pp. 119 s.; M. Mondi, Per un catalogo dell’opera di V. Z., 1878-1947, tesi di laurea, Università Ca’ Foscari, Venezia, a. ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...