GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] vero. Il contatto diretto con la natura conferì alle sue opere una realtà della luce e un senso cromatico originali. In esistono altre versioni al Museo di S. Martino); il bozzetto del grande quadro Golfo di Napoli da villa Graven (1843) che, con ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] il potere dell'Ordine crebbero in uno con l'acquisto di grandi possedimenti anche in Occidente. Dopo la caduta di Gerusalemme nel a Carlo V il Saggio, re di Francia, la traduzione dell'opera di Valerio Massimo, da lui eseguita nel 1375 (Parigi, BN, ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] persiana achemènide: pietre da taglio enormi (da 1,50 a 2 m), messe in opera a paraste e bugne e unite senza cemento, ma talvolta con giunti metallici. I grandi templi sono costruiti con pietre simili, ma i muri sono a doppia parete, rinforzati ogni ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] le vesti sacerdotali a s. Ildefonso vescovo di Siviglia, una grande tela per la chiesa di S. Trinita a Firenze. È Roma 1987, pp. 37-46; A. Conti, Storia del restauro e della conservazione delle opere d'arte, Milano 1988, pp. 9 s., 201, 348 n. 22; G. ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] (Metz, Mus. Central) reca un'iscrizione con il nome del grande vescovo della città Adalberone II (984-1005), fratello del duca e nettamente da fonti neerlandesi-renane; sono noti come sue opere un codice di Tito Livio illustrato per Giovanni III di ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] Canuti, La patria del pittore G. con notizie e documenti sulla vita e sulle opere, in Boll. della R. Deputazione di storia patria per l'Umbria, XXII (1919 the Italian Renaissance, a cura di J. Antenucci Becherer, Grand Rapid, MI, 1997, pp. 117 s.; F.F ...
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SILOS, Santo Domingo de
D. Ocón Alonso
Monastero spagnolo, in prov. di Burgos, situato nella valle di Tabladillo, in Castiglia, sulla strada verso Soria, intorno al quale sorge il piccolo centro abitato [...] un maestro aquitano (Gauthier, 1962; 1987).Le opere più importanti del tesoro dell'abbazia sono un pannello El monasterio de Santo Domingo de Silos, León 1973; M. Durliat, Un grand sculpteur roman. Le maître de Silos, Archéologia, 1976, 100, pp. 66 ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] m 6 e con la larghezza di m 29 fu detta dal Rice un'opera del III-IV sec., cioè la più antica costruzione conservata in C., ma che è più tarda e che fa parte di un complesso più grande. A N e a S presenta una facciata rettilinea con larghi ingressi ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] . Piena di ‘invenzioni’, la casa era un manifesto della creatività italiana: dai marmi dei pavimenti alle grandi lastre di vetro, dagli arredi alle opere d’arte e d’artigianato (Morandi, Melotti, Rui, Campigli, Gambone, De Poli ecc.), tutto venne ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] la supervisione dei lavori in bronzo dopo l'incendio della cattedrale nel 1590 (Tanfani-Centofanti, p. 165). L'ultima grandeopera profana è l'Ercole che abbatte il centauro (1594-1599), sistemata nella loggia dei Lanzi.
Come architetto, il B ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...