PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] lavoro per il teatro. Il 26 dicembre andò in scena alla Scala Il figliuol prodigo (Angelo Zanardini), ancora un grandopéra all’italiana, che però non eguagliò il successo dei precedenti. Nel gennaio 1881 il Conservatorio di Milano ingaggiò di nuovo ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] per disparità di condizione sociale tra i due amanti" (Portinari). Né d'altro canto il D. trascurò, sulla scia del grand-opéra, le suggestioni del colore storico e dell'esotico (vedi Il Guarany di Gomes), come non si sottrasse ad un recupero in ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] all'avanguardia nel panorama operistico e culturale dell'intera penisola: il L. portò alla Pergola in prima esecuzione italiana il Grandopéra straniero, da Roberto il diavolo (1840) e GliUgonotti (1841) di G. Meyerbeer a La regina di Cipro di J ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] della carriera il D. si distinse soprattutto per la partecipazione alle prime americane con la compagnia di G. Hinrichs, al GrandOpera House di Filadelfia. Il 9 sett. 1891 apparve in Cavalleria rusticana di P. Mascagni, nel ruolo di Alfio, mentre ...
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GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] formar debbono un grosso volume in 4°; […] se il Signore mi dà una lunga vita ancora, mi lusingo di compiere questa grand'opera, che farà stupire il mondo al veder che nella provincia bresciana vi sono stati tanti uomini di lettere in ogni classe di ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] du commerce de musique de Paris. Scrisse per i teatri parigini tre opere francesi su libretti di Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges – un grandopéra (Pierre de Médicis, Opéra, 1860), un opéra-bouffe (Au travers du mur, Théâtre-Lyrique,1861) e un ...
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FERRONI, Pietro
Calogero Farinella
Di "cittadina ed onorata famiglia", impiegata in cariche civili e forensi (Autobiografia, c. 1), nacque a Firenze il 22febbr. 1745 da Giovanni e da Teresa Stefanelli. [...] granduca nel 1782 pubblicò a Firenze Magnitudinum exponentialium logarithmorum et trigonometriae sublimis theoria nova methodo pertractata, la "grand'opera" che lo rese celebre (ampio commento nel pisano Giornale de' letterati del 1783, t. L, pp. 147 ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] chiaro segnale le critiche di Verdi all'allestimento di Aida del 1872; anche in Italia, sulla scia del grandopéra francese, si andava affermando un tipo di spettacolo operistico attento alla totalità dei piani espressivi (testuale, visuale, musicale ...
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PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] medi; il nome deriva da Marie-Cornélie Falcon, acclamata prima donna dell’Opéra di Parigi). Pertanto ebbe compiuta realizzazione in alcune parti del grandopéra come Valentina negli Ugonotti o Rachele nell’Ebrea, e nella protagonista della Gioconda ...
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DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] e l'ottima tecnica fecero riscuotere un considerevole successo all'opera Illago delle fate, rappresentata al Carcano di Milano nel 1878: sorta di grand-opera tardoromantica con evidenti riferimenti alla mitologia nordica, questo lavoro del ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...