Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] a Gibellina lo spettacolo Metamorfosi di una melodia, dall'opera dello storico Giuseppe Flavio, con brani dell'Ecclesiaste e ha dato inizio a una nuova trilogia dedicata alle tre grandi città israeliane: Devarim (L'inventario, su Tel Aviv), tratto ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] .
Furono questi gli anni di maggior successo dell'A. che, impegnato in opere del teatro contemporaneo e di quello classico, seppe dimostrare la sua grande versatilità di interprete, passando con eguale bravura da un carattere melanconico come quello ...
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Senegal
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La storia del cinema senegalese ebbe inizio tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio degli anni Sessanta, nel periodo in cui si assisteva alla nascita della [...] Momar Thiam e, soprattutto, Ou-smane Sembène. Se con Grand Magal à Touba (1962) Senghor si era soffermato sui riti la televisione (la serie satirica Fann ocean, 1992), si devono opere fondamentali come Diankha-Bi, noto come La jeune fille (1969), ...
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Howard, Ron (propr. Ronald William)
Simone Emiliani
Regista, attore e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Duncan (Oklahoma) il 1° marzo 1954. Inizialmente identificato soltanto [...] grazie anche all'aiuto di Corman, con il road movie Grand theft auto (1977; Attenti a quella pazza Rolls-Royce), vita del matematico John Nash dal 1947 al 1994, opera caratterizzata dalle visioni oniriche del protagonista, che rappresenta un altro ...
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Niger
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Colonia francese dalla fine del 19° secolo e Stato indipendente dal 1958, il N. è uno dei Paesi più poveri del mondo; è inoltre afflitto da endemici conflitti [...] conosciuto a testimoniare la vita delle popolazioni del N., e La grande caravane (1936) di Jean d'Esme, sul viaggio di trois conseils (1976), entrambi diretti da Rouch. La sua opera prima, Cabascabo (Bullo), d'ispirazione autobiografica, descrive in ...
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Feyder, Jacques
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Jacques Frédérix, regista, sceneggiatore e attore cinematografico belga, nato a Ixelles (Belgio) il 21 luglio 1885 e morto a Prangins (Svizzera) il [...] racconto di P. Mérimée, né la sferzante raffinatezza dell'opera di G. Bizet, il secondo film è sorretto da suo ultimo film muto. Rientrato in Francia nel 1931, F. realizzò Le grand jeu (1933; La donna dai due volti), scritto con Charles Spaak. ...
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Brown, Clarence
Alberto Castellano
Regista statunitense, nato a Clinton (Massachusetts) il 10 maggio 1890 e morto a Santa Monica (California) il 17 agosto 1987. Regista convenzionale, riflessivo, buon [...] 1924), che sarebbero diventati dei classici del dramma psicologico. Il primo grande successo arrivò con The eagle (1925; L'aquila, noto anche The gorgeous hussy (1936; Troppo amata), sfarzosa opera in costume che racconta la vita amorosa della ...
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Arrabal, Fernando
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo e regista cinematografico spagnolo, naturalizzato francese, nato a Melilla (Marocco spagnolo) l'11 agosto 1932. Ha riversato sulla scena e sullo [...] in Italia solo nel 1972 con il titolo Il paese incantato), opera prima di Alejandro Jodorowsky su adattamento dello stesso A. da un come Guernica, L'enterrement de la sardine, Le grand cérémonial, Le couronnement, A. scrisse due film per ...
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Barthes, Roland
Daniele Dottorini
Filosofo e semiologo francese, nato a Cherbourg (Manche) il 12 novembre 1915 e morto a Parigi il 26 marzo 1980. Figura fondamentale nel panorama culturale francese [...] a Parigi il Lycée Montaigne e il Lycée Louis-le-Grand. Nonostante problemi di salute, nel 1939 riuscì a conseguire ‒ in Mythologies (1957; trad. it. 1962) ‒, nelle opere più mature è proprio il problema della fascinazione dell'immagine in generale ...
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Bava, Mario
Alberto Pezzotta
Direttore della fotografia e regista cinematografico, nato a San Remo il 31 luglio 1914 e morto a Roma il 26 aprile 1980. Operatore e direttore della fotografia dalla fine [...] di paradossi spazio-temporali (come la stanza ad anello di Moebius di Operazione paura); da una parte attento ai risvolti psicoanalitici, dall'altra lieto di indulgere in un ironico grand-guignol. Se appare ormai assodato che il suo cinema esula dal ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...