Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] pubblico in quella fatidica sera del 28 dicembre 1895, presso il Grand Café del Boulevard des Capucines a Parigi. Ma non solo, Neurosen aus den Jahren 1913-1925, Wien 1926 (trad. it. in Opere, 9° vol., Torino 1977).
G. Sadoul, Histoire générale du ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] il calendario o le foto tratte dal film. Quanto all'opera di Puccini, è stata ribattezzata Tosca amore disperato e Lucio su un supporto finanziario e ideativo pari a quello di un grande film. La storia sacra ballata e cantata è andata in scena ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] che tali elementi facessero parte stabilmente del film inteso come opera o come testo. In primo luogo nel cinema muto l in scena unicamente vicende elementari, nobilitate da un grande dispiego di artifici visivi che costituivano a suo avviso ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] superare la prova d'esame statale d'artificiere). L'altra grande categoria di effetti, di carattere ottico, come la simulazione a cambiare, ma più in generale qualsiasi discorso sull'opera di finzione, a partire dai parametri consueti di fruizione, ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] Varese, 30 luglio 1932). Per la regia di G. Salvini interpretò Grand Hôtel di V. Baum (teatro Olimpia di Milano, 23 nov. Loris Ipanov umano e misurato, Bengasi di A. Genina, opera di propaganda bellica vincitrice della coppa Mussolini per il miglior ...
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Manifesto
Franco Montini
Parte introduttiva
di Mario Verdone, Franco Montini
Nato dalla necessità di diffondere notizie di pubblico interesse, da parte sia di istituzioni ufficiali sia di privati, il [...] affissione in una varietà di formati che andavano da quelli molto grandi (in-folio), a quelli ridotti (per lo più in di Pompei (1926) di Amleto Palermi e Carmine Gallone furono opera di Duilio Cambellotti, mentre Enrico Prampolini firmò Thaïs (1917) ...
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Garbo, Greta
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Greta Lovisa Gustafsson, attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 18 settembre 1905 e morta a New York il 15 aprile 1990. Fra il crepuscolo [...] di un barbiere. Passata al reparto modisteria di un grande magazzino, posò per il catalogo primaverile della collezione di ritagliarsi momenti di intensa espressività. Fu improbabile cantante d'opera italiana in Romance (1930; Romanzo) di Brown, ...
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Gaumont
Francesco Zippel
Casa cinematografica francese di produzione, distribuzione ed esercizio, fondata il 10 agosto 1895 da Léon Gaumont (nato a Parigi il 10 maggio 1864 e morto a Sainte-Maxime, [...] fiore all'occhiello fu il Gaumont-Palace, allora il più grande cinema del mondo, inaugurato a Parigi nel 1911. Nel . italiana non ha avuto lunga vita (1978-1983), ma ha prodotto opere di registi come Federico Fellini (La città delle donne, 1980; E ...
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Gance, Abel
Edoardo Bruno
Regista, teorico del cinema, attore e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 25 ottobre 1889 e morto ivi il 10 novembre 1981. La sua concezione del cinema, di grande importanza [...] La torre del piacere o La torre di Nesle) raggiungendo un grande successo con questa sorta di western combinato con le convenzioni del genere migliori, J'accuse, La roue, Napoléon, restano opere dense di significato, dove il grandioso si accompagna a ...
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La sortie des usines
Thierry Frémaux
(Francia 1895, bianco e nero, 46s a 16 fps); regia: Auguste e Louis Lumière; operatore di proiezione: Charles Moisson, assistito da Jacques Ducom.
"Ora che abbiamo [...] mostreremo al pubblico! E a Parigi!". Antoine Lumière si occupò di tutto: trovò un locale nei pressi dell'Opéra, il Salon Indien del Grand Café, al 14 di Boulevard des Capucines, e stipulò un accordo finanziario con il proprietario Volpini, il quale ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...